Lo dico subito: non ho eccellenti sensazioni.Per farvi capire: ritenevo più probabile, alla vigilia del primo turno delle amministrative, che Pisapia potesse compiere il miracolo a Milano del fatto che lunedì saremo sicuramente qui a festeggiare.Andando in giro, fermando la gente per consegnare un volantino e scambiare due chiacchiere, chiedendo sfacciatamente a destra e a manca l'intenzione o meno di recarsi al seggio domenica, non sono poche le persone che mi hanno detto che non sarebbero andate a votare.No, non è stata certo la maggioranza, ma una percentuale non bassa se pensiamo alla posta che c'è in palio, ancor più rilevante se pensiamo ai tanti che non possono votare per motivi oggettivi (studenti al nord, lavoratori, l'astinenza endemica nelle regione meridionali in appuntamenti come questo, per non parlare del macigno degli italiani all'estero).Allora ho ripensato alla frase che mi ha detto ieri sera una persona in manifestazione: "Vedi, è stata si una bella campagna, ma si è andato troppo a predicare ai convertiti...".E' la mia, e non solo, sensazione da qualche settimana a questa parte: caselle di posta elettronica intasate da gente che sa come la pensi (al contrario di quelle catene di sant'antonio idiote che ti raggiungono anche se a te dell'argomento trattato non frega un cazzo), avatar e gruppi su facebook come se piovesse ai quali si iscrivono gli amici che scegliamo quasi sempre perchè condividono i nostri valori, pofferte sempre su Fb di improvvisati "taxi referendari" per anziani che non riescono a raggiungere i seggi nella propria città (e che non me li vedo gli ottantenni con difficoltà motorie che chattano su facebook, come no...) , banchetti e feste frequentati dalle solite facce e così via.La mia impressione è che molti si siano mondati la coscienza solo battendo sulla tastiera di un computer e non siano andati a parlarne al mercato con una sciura che faceva la spesa, nella via centrale il sabato all'ora dello struscio con concittadini che si informano solo grazie alla televisione, davanti a un centro commerciale alla domenica con le famiglie che fanno la spesa.Insomma si è fatto tanto in questa campagna, per carità, la Rete ha fatto tanto, ma non è detto che basti.Tra poche ore andiamo ai seggi e come andrà andrà, ce la possiamo comunque fare e ci spero con tutto me stesso, ma scordatevi che sarà una passeggiata.
Lo dico subito: non ho eccellenti sensazioni.Per farvi capire: ritenevo più probabile, alla vigilia del primo turno delle amministrative, che Pisapia potesse compiere il miracolo a Milano del fatto che lunedì saremo sicuramente qui a festeggiare.Andando in giro, fermando la gente per consegnare un volantino e scambiare due chiacchiere, chiedendo sfacciatamente a destra e a manca l'intenzione o meno di recarsi al seggio domenica, non sono poche le persone che mi hanno detto che non sarebbero andate a votare.No, non è stata certo la maggioranza, ma una percentuale non bassa se pensiamo alla posta che c'è in palio, ancor più rilevante se pensiamo ai tanti che non possono votare per motivi oggettivi (studenti al nord, lavoratori, l'astinenza endemica nelle regione meridionali in appuntamenti come questo, per non parlare del macigno degli italiani all'estero).Allora ho ripensato alla frase che mi ha detto ieri sera una persona in manifestazione: "Vedi, è stata si una bella campagna, ma si è andato troppo a predicare ai convertiti...".E' la mia, e non solo, sensazione da qualche settimana a questa parte: caselle di posta elettronica intasate da gente che sa come la pensi (al contrario di quelle catene di sant'antonio idiote che ti raggiungono anche se a te dell'argomento trattato non frega un cazzo), avatar e gruppi su facebook come se piovesse ai quali si iscrivono gli amici che scegliamo quasi sempre perchè condividono i nostri valori, pofferte sempre su Fb di improvvisati "taxi referendari" per anziani che non riescono a raggiungere i seggi nella propria città (e che non me li vedo gli ottantenni con difficoltà motorie che chattano su facebook, come no...) , banchetti e feste frequentati dalle solite facce e così via.La mia impressione è che molti si siano mondati la coscienza solo battendo sulla tastiera di un computer e non siano andati a parlarne al mercato con una sciura che faceva la spesa, nella via centrale il sabato all'ora dello struscio con concittadini che si informano solo grazie alla televisione, davanti a un centro commerciale alla domenica con le famiglie che fanno la spesa.Insomma si è fatto tanto in questa campagna, per carità, la Rete ha fatto tanto, ma non è detto che basti.Tra poche ore andiamo ai seggi e come andrà andrà, ce la possiamo comunque fare e ci spero con tutto me stesso, ma scordatevi che sarà una passeggiata.
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