Magazine Diario personale
Stamattina, svegliandomi all'alba, ho trovato accanto a me numero due figlili con braccia e gambe spiaccicati addosso al mio provato corpo spiaggiato fra le lenzuola.
Una linea di sole sbucava dalle serrande, una colazione con pane burro e marmellata di mirtilli, mi tentava ripetutamente, la musica scelta da me medesima, allietava il nostro risveglio, insinuandosi fra i nostri capelli e le nostre orecchie, una valanga di doveri casalinghi attendeva prepotente il mio arrivo, non ancora giunto.
Tante cose da scrivere, tanti segreti da confessare, tanti antibiotici da somministrare, il mio lavoro da programmare.
Stamattina ho messo piede per terra scendendo dal mio letto ancora invernale ed ho trovato un anno di più ed una promessa di primavera.
Ci ho creduto.