“E’ la prima volta che partecipo, in Europa, ad un evento di questo spessore”.
E’ con queste parole che il dr. Campbell ci ha salutato, martedì sera a Roma, prima di ripartire per gli USA dopo un incontro tenuto alla FAO sulle sue ricerche.Un complimento che, ovviamente, ora giro a voi che in tanti (tantissimi!!!) avere affollato la sala in Fiera a Vicenza per un maratona di informazioni e interventi che vi ha tenuto incollati (per chi già non le avesse contate ) più di 10 ore filate.
Complimenti a voi, dunque.
Complimenti ai donatori, che hanno reso possibile le due giornate di seminario permettendo ai tanti ammalati in sala (più della metà!!!) di assistere ad un evento unico in Europa sul tema della salute e della nutrizione.
E complimenti ai volontari e a tutti i ragazzi dell’Istituto Tecnico Boscardin di Vicenza che guidati dalla loro insegnate, Giovanna Lupi, hanno accettato di mettersi in discussione per saperne di più e capire di più.
Perché è la voglia di sapere che fa la differenza.
E di questo un grande maestro non può che essere il dr. Campbell.
E’ incredibile la forza innovativa e la coerenza di pensiero e di vedute che un uomo vissuto ai massimi vertici della scienza come lui riesce ancora a trasmettere e a contagiare.
Di progetti per il futuro, ora, sul tavolo di Be4eat c’è il pienone.
Andandosene il dr. Campbell ci ha infatti sommersi di pensieri, progetti, novità e realtà che sono partite e stanno partendo in USA e che ora partiranno anche qui in Italia, riportando, ricopiando o addirittura collaborando nella realizzazione finale.
Insomma un bagaglio di obiettivi che riportano il centro dell’attenzione non tanto sulla buona riuscita di un evento quanto su ciò che insieme si può ancora fare. Spingere. E quindi far conoscere.
Feel Good Expo è solo uno dei tanti esempi di futuro.
Nel blocco dei progetti in start up ci sono molte altre novità che andranno a toccare i settori più disparati, dalla ricerca medica e scientifica tout court agli studi universitari in genere, dalla collaborazione e ricerca di fondi alla realizzazione di ambulatori medici in cui la nutrizione così intesa sarà l’unica e vera medicina.
Il tutto ovviamente cercando di coinvolgere più persone possibili, dall’Italia e anche, facilitando luoghi in cui l‘incontro tra la domanda e l’offerta siano un momento di scambio reciproco.
Perché come ha ripetuto il dr. Campbell domenica, “ciò che conta è camminare avendo come obiettivo il 100%, facendo tuttavia un passo alla volta!”
E’ con questa frase che ricordo a tutti il motivo della presenza in Fiera, domenica, di stand che presentavano integratori alimentari. Una presenza ben ponderata e voluta dagli organizzatori stessi. Secondo il modello Be4eat, infatti, è la regola del buon senso (più volte ripresa anche negli
interventi) quella che deve passare come primo messaggio in assoluto: quando ci si incammina sulla strada del 100% ci si può trovare, ahimè, ancora molto lontani dai risultati finali.E in questo caso una integrazione naturale, che segua determinati principi e rispetti determinati criteri ben scritti e vigilati da Be4eat, non può che essere di aiuto al raggiungimento dell’obiettivo.
A tutti voi un grande GRAZIE.
E complimenti di cuore.