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COMUNICATO STAMPA: Sciopero benzina del 15/9

Creato il 11 settembre 2012 da Lebarricate @gaetano_rizza

COMUNICATO STAMPA: Sciopero benzina del 15/9
Si conclude la possibilità di contribuire a scegliere le modalità dello sciopero benzina del 15/9 partito dalla Rete. I giochi ormai sono fatti in quanto a gran maggioranza dei partecipanti al sondaggio è stata scelta la modalità seguente:

3gg di sciopero totale dalle ore 00:01 del 15/09/2012 alle ore 24:00 del 17/09/2012seguiti da:
30gg di NON rifornimento presso i distributori ENI/AGIP (a partecipazione statale) dalle ore 00:01 del 18/09/2012 alle 24:00 del 17/10/2012.

Le altre soluzioni proposte nel sondaggio le potete trovare qui: “Parte da Twitter sciopero benzina dal 15 settembre”, insieme alle motivazioni (del resto già di per sè molto chiare) che hanno fatto scaturire questa protesta spontanea della Rete.
Per comodità inseriamo il testo dell’articolo (letto ben circa 6.500 volte a questo momento) dal quale si è sviluppato il sondaggio:

Su Twitter Cesare Maria Ortis del gruppo #noitaliani, spesso ospite della trasmissione televisiva L’Ultima parola, ha lanciato in un tweet (140 caratteri) l’idea di uno sciopero di protesta contro il caro benzina.

Dal primo tweet, che era il seguente:

1) “Mi domando perchè i cittadini ke si lamentano non siano in grado di rifiutarsi TUTTI INSIEME di fare rifornimento x 15giorni dal 1 al 15 sett”

succede che:

2) Nasce un confronto acceso su Twitter tanto da entrare nei TT raggiungendo la 3 posizione (nonostante il tema del calcio e la partita)
3) Il dibattito è ancora aperto con ashtag #norifornimento
4) Le cinque proposte nate dalla discussione e su cui si deciderà entro il 15 settembre sono:

a) No rifornimento per 3gg

b) No rifornimento per 8gg

c) No rifornimento per 15gg

d) Evitare tutti di rifornirsi da ENI/AGIP (statale) per 30gg

e) No rifornimento per 3gg seguiti da 30gg di non rifornimento ENI/AGIP (statale)

Il 1° tweet è stato immediatamente raccolto da noi di IL CRONISTA che abbiamo condiviso l’idea e l’abbiamo subito appoggiata mettendo a disposizione questo giornal-blog per potere spiegare meglio, piuttosto che in soli 140 caratteri, la causa, le finalità e le modalità di questa protesta.

“Sulla causa penso che in molti sappiamo quale sia: il prezzo della benzina che miete record su record giornalieri. Ormai ha superato i due euro al litro che sono quattromilalire del vecchio conio. Se consideriamo che ormai un litro di questo prodotto è aumentato di più del doppio dagli anni novanta e che, nello stesso tempo, gli stipendi e le pensioni non sono aumentate in egual modo, ma anzi hanno perso in continuazione il loro potere d’acquisto è facile comprendere come la situazione ormai sia sfuggita di mano alla classe dirigente, industriale e politica italiana, che nel frattempo, come se niente fosse, continua a spendere e sperperare energie alle spalle dei lavoratori, dei pensionati, dei pensionati post-datati (senza stipendio nè pensione), delle madri di famiglia a cui è stata molto inopinatamente anche a loro aumentata l’età per poter percepire la pensione, a causa delle manovre varie che ci sono state calate tra capo e collo dall’oggi al domani da parte di questi dirigenti del mondo economico-sociale.
Se consideriamo inoltre che la benzina è solo uno dei tanti prodotti che ormai sono diventati oro, quindi di impossibile acquisto per i comuni cittadini (non così per quanto riguarda le categorie citate prima e altre categorie che si possono accomunare nell’espressione “Casta”), noi cittadini pensiamo che sì, va bene, aspettare le elezioni politiche per tentare di cambiare le cose mettendole più a favore dei cittadini, ma pensiamo anche che non è possibile, fin da ora, continuare a far fare quello che vogliono a quella massa di castaioli incapaci di amministrare la cosa pubblica e capaci di amministrare esclusivamente la “cosa loro”.
Da qui l’idea dello sciopero, con l’ausilio del Social Network Twitter.”

Si prega di diffondere questo testo in tutti i modi possibile anche ai cittadini che non utilizzano la Rete, affinchè la partecipazione alla protesta contro chi pensa di poter continuare a risolvere i problemi creati dalle caste a noi comuni cittadini e comuni pensionati, anche post-datati, sia il più possibile totale.

Vi ringraziamo per l’attenzione e…

Evviva gli Italiani!

IL CRONISTA

#noitaliani
#norifornimento
con la partecipazione attiva della Rete

P.S.
In questo link potete trovare il volantino da esporre


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