Diciamolo, la comunicazione della maggior parte dei politici non è efficace: fa dormire!!! La politica è diventata noiosa, boriosa, una perdita di tempo, ascoltare quello che succede in parlamento è peggio di una seduta dal dentista. E quindi come fanno i nostri politici a farsi votare? Grandi cartelloni, budget straordinari per ottenere visibilità, video pubblicitari sulle principali reti televisive pensando che questa sia comunicazione efficace… e a volte non basta Ecco come qualcuno è riuscito risparmiare 300.000€ (diventando sindaco).
Le ultime elezioni comunali di Parma, la mia città (ne ho parlato in un video a proposito di sincerità nei rapporti di lavoro) hanno segnato il trionfo della comunicazione efficace: un gruppetto di una trentina di ragazzi è riuscito a far eleggere sindaco il candidato del movimento 5 stelle Federico Pizzarotti con un budget ridicolo, nemmeno 7.000€!!!
Da una parte c’erano i big della politica locale, con il loro seguito di agenzie pubblicitarie, segreterie di partito, giornali più o meno schierati e fior di sondaggi, dall’altra c’erano pochi ragazzi che, lavorando a questo progetto nei ritagli di tempo, sono riusciti in quello che sembrava impossibile: eleggere a sindaco un perfetto sconosciuto e conquistare da soli la maggioranza assoluta del consiglio comunicale .Andiamo per ordine: il mandato della giunta precedente è stato interrotto dalle dimissioni del sindaco rassegnate dopo l’arresto di un assessore. In città arriva quindi un commissario che gestisce l’ordinario, la sua comunicazione verso l’esterno è sempre incentrata sulla necessità di far quadrare i conti di un bilancio che si aggira attorno agli 800 Milioni di Euro di debito. C’è aria di cambiamento nella Petit Capitale e il centro sinistra si attrezza per portare a casa un bottino
facile, dopo 14 anni di opposizione viene candidato per il centro-sinistra Vincenzo Bernazzoli, già presidente della provincia di Parma, viene dato per vincente forse già dal primo turno. E’ un uomo d’esperienza, in rottura con la precedente amministrazione e anche se non ha preso una netta posizione contro l’inceneritore in città è benvoluto praticamente da tutti.Arriva finalmente il primo turno e come previsto Vincenzo Bernazzoli passa al ballottaggio ma invece del candidato Elvio Ubaldi trova a sfidarlo lo sconosciuto Federico Pizzarotti, che forte di una campagna di comunicazione costata 7000€ (meno del 2% di quella dell’avversario) è costretto a chiedere 2 settimane di ferie per organizzare la campagna elettorale del ballottaggio.“E’ come giocare una finale con una squadra di Serie B” dichiara Bernazzoli e nella prima settimana praticamente ignora l’avversario limitandosi a presentare la giunta che (nelle sue intenzioni) guiderà la città per i successivi 5 anni. Dall’altra parte invece molto lavoro per recuperare uno svantaggio che solo a qualcuno sembra incolmabile: al primo turno Pizzarotti (non sa ancora che al secondo turno triplicherà i suoi voti) ha preso la metà dei voti di Bernazzoli. I comunicati stampa del movimento non sono più un sottofondo nell’eco della campagna elettorale, sono le parole del movimento che potrebbe esprimere il futuro sindaco e finalmente anche lo spazio nei giornali diventa più ampio.
La settimana prima del ballottaggio, l’ultima della campagna elettorale, vede inasprirsi il confronto tra i due, volano un po’ di colpi
bassi (rimarrà nella storia la vera o presunta malattia di Pizzarotti e le reazioni di Bernazzoli), vengono fatte proposte “ardite” (portiamo a Parma il Gay Pride) e finalmente c’è il confronto pubblico con l’associazione gestione corretta Rifiuti da sempre rifiutato da Bernazzoli. Non solo ma viene indetto dal PD anche un convegno “Verso Rifiuti Zero” che dovrebbe sancire una svolta anti-inceneritore del candidato sindaco di CentroSinistra.Arriva finalmente il giorno dello spoglio elettorale: Federico Pizzarotti diventa sindaco con più del 60% delle preferenze, il suo avversario ha perso 600 voti tra il primo e il secondo turno, lui li ha triplicati.
Come ha fatto? Quale è il suo segreto? Beh sono andato dietro le quinte a scoprirlo e te lo racconterò nel post della prossima settimana, se sei curioso puoi farmi qualche domanda nei commenti o alla pagina chiedilo a Matteo ma prima guarda un breve video uscito subito dopo l’esito delle urne, e fatti 2 risate…
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