Il nodo cruciale e’ credere che Hamas possa usare scudi umani per imporsi in Palestina.
Fosse vero,avremmo una doppia guerra in Gaza.
Una contro l’odiata Israele,e l’altra contro Hamas stessa,vittima e carnefice allo stesso tempo.
E il mio pensiero corre a Vittorio Arrigoni,e le sue ambulanze per le strade di Gaza a soccorrere feriti con la mezza luna della croce rossa e bandiere bianche in segno di pace.
Anche ai calci per buttare fuori dalle ambulanze stesse famigerati estremisti.
Via,fuori per non avere alibi e per non essere colpiti,nel mezzo di un soccorso umano.
La verita’ non la sapremo mai,ma certo se colpisco un ospedale o bambini che giocano per strada,la teoria degli scudi umani frana.
Oggi accade questo e,al momento abbiamo superato le 100 vittime a Gaza e chissa’ dove arriveremo.
La strada e’ lunga,come il silenzio dei media nostri che occupano tg e giornali pensando alla finale di calcio o all’inglese stentato di Renzi.
Prendere atto di cio’ che sta accadendo in quelle terre sarebbe un primo passo da fare per tutti noi,sarebbe scrollarsi di dosso quel menefreghismo che accompagna Israele e le teorie sioniste.
Sarebbe anche logico per noi,abituati a una normalita’ casereccia e tranquilla(o quasi),pensare a cio’ che vive una famiglia palestinese ogni secondo.
Avvertita all’ultimo minuto,sollecitata ad andar via dalla propria casa entro due minuti perche’ tutta la storia della famiglia stessa sara’ distrutta da bombe e schegge.
Immagina,ti prego.
Adesso,Syria,Palestina, restano drammi umani.
Ve ne sono tanti altri certo,la fame nel mondo,l’accanimento contro i cattolici in Africa,lo sterminio di altri popoli per mano di governi repressivi e totalitari.
Ma adesso,complice anche l’America liberale,bisogna mobilitarsi,essere consapevoli di un dramma,umano,che affligge migliaia di persone a pochi chilometri da noi.