In primis fu Minzolini, il direttorissimo rimosso dal Tg1. Ieri poi è arrivata la clamorosa cacciata di Emilio Fede dal Tg4. Nel giorno dell’anniversario dei 18 anni dalla ‘storica prima vittoria’ del 1994 sembra terminare un’era televisiva ed anche politica. Con l’addio di Fede si puo dire oramai conclusa la prima fase del berlusconimo. La fase vissuta in prima persona dall’ex Premier e dai suoi fedelissimi.
Ora che il Cavaliere è dietro le quinte, ha avuto inizio la demolizione di tutti i simboli della prima fase del processo storico-politico-mediatico che ha portato l’uomo piu ricco d’Italia a diventare l’uomo piu potente del Paese.
Nei prossimi mesi Berlusconi, sempre nell’ombra, cercherà di ricostruirsi una nuova verginità politica mentre Monti ed i Professori affronteranno le ire e le insidie del Parlamento e delle turbolenze politiche.
Dopodichè, ad inizio 2013, Silvio tornerà in prima linea. Rimane ancora da capire in che modo. Da leader del Centrodestra, da leader di una nuova lista o da padre nobile in attesa di accomodarsi al Quirinale. Ed Emilio Fede sarà lì, alla sua destra, in uno scranno del Senato o di Montecitorio, ultimo premio per uno dei suoi fedeli collaboratori.