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Con LIBERA per il bene comune

Creato il 09 dicembre 2010 da Pierotieni
Con LIBERA per il bene comunedi Enzo Cardillo
Il 9 dicembre è la giornata europea contro la corruzione e l’Italia si presenta alla ribalta internazionale con le ossa rotte; l’ultima classifica di TRASPARENCY INTERNATIONAL la colloca al 67° posto nel mondo, fanalino di coda del vecchio continente. L’ultima relazione della Corte dei Conti sancisce inequivocabilmente che nel nostro Paese la corruzione è SISTEMA, una prassi endemica cresciuta negli ultimi anni. Alcuni dati a testimonianza di ciò: 60 miliardi di Euro all’anno è la tassa “occulta” che noi cittadini regaliamo ai piccoli ominicchi del raggiro e delle tangenti, circa 1000 € a testa…. Nonostante questi dati catastrofici che inquinano l’economia e la vita stessa dello Stato l’impegno politico verso la creazione e l’applicazione di misure utili a debellare questo cancro prima che diventi metastasi è praticamente ridotto al lumicino. La corruzione è, come scrive il prof. Vannucci dell’Università di Pisa, “non soltanto una voragine nei bilanci pubblici, ma anche un pericoloso deficit di democrazia e rappresenta l’anticamera dell’infiltrazione criminale, il grimaldello con cui l’impresa mafiosa riesce a passare dai mercati illegali alla gestione di quelli legali…”. La nostra tangentopoli infinita, ancorché trasformatasi negli anni, prosegue. Benché le denunce siano in vertiginoso aumento (+ 229% nel 2009 rispetto al 2008) ciò che funge da cartina tornasole del mancato impegno delle Istituzioni è lo stato delle condanne: solo 239 bel 2006 contro le 1.700 del 1996. E cosa è successo in questo decennio? Ecco un breve elenco : Legge 61/2001 che depenalizza il falso in bilancio, legge Cirami del 2002, legge ex - Cirelli del 2005 che riduce i termini di prescrizione e tutte le normative ad personam dei vari governi di destra dal 2001 ad oggi. I funzionari del GRECO (Gruppo Stati Europei anti Corruzione) ha relazionato l’alta preoccupazione per i numerosi procedimenti penali contro la corruzione finiti, benché le prove siano sempre solidissime, nel nulla a causa dei termini di prescrizione. Dunque le condanne per tangenti e similari in Italia sono in calo perché chi governa vuole insabbiare, nascondere e girare la testa per non disturbare il SISTEMA.  Per questo, e per mille altri motivi, il 7 Dicembre LIBERA Associazioni contro le mafie ha attivato un’importante campagna popolare di sensibilizzazione in tutta Italia verso questa piaga sociale del Paese con annessa raccolta firme per un appello al Presidente Napolitano. E’ possibile aderire on line attraverso i siti
www.libera.ite www.avvisopubblico.it. Su tali siti potrete approfondire al meglio le proposte (semplici ed a costo zero) che si rivolgono al mondo istituzionale affinchè la nostra Italia entri davvero in Europa.

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