Magazine Cultura

Con questo anello...Il matrimonio nel Medioevo

Creato il 02 febbraio 2012 da Junerossblog
In attesa del nuovo romanzo medioevale di Angela White, Di ghiaccio e di Oro, vogliamo farvi immergere completamente negli usi del Medioevo, tanto caro all'autrice. Ma attenzione! Le sorprese non finiscono qui, passate a trovarci domani e magari troverete....
Direttamente dalla scrivania di Angela White
Con quest'anello... Il matrimonio nel Medioevo

Un'emozione speciale accompagna le donne di qualunque epoca: quella vissuta il giorno del loro matrimonio.
Con questo anello...Il matrimonio nel MedioevoE' molto giovane la sposa medievale, che già a dodici anni può diventare una moglie. Per il suo matrimonio indossa la veste più bella, che adorna di fiori, nastri e vezzi. A ciascun ospite donerà un fiocco del suo abito come ricordo di buona fortuna. I capelli le scendono lungo le spalle, sciolti come un drappo secondo l'uso delle vergini: dal giorno seguente potrà orgogliosamente coprirli con il velo delle donne sposate.
Mentre si prepara guarda un cielo che può essere ingombro di nuvole autunnali o spazzato da una dolce brezza estiva: non ci si sposa durante l'avvento del Natale, a Pasqua o a Pentecoste, perché la Chiesa vuole che i matrimoni siano celebrati lontani dalle sante ricorrenze. Ad attenderla fuori dalla porta di casa c'è un tappeto di fiori e gente in festa, un banchetto allestito, boccali e regali.
C'è il suo sposo ed è un uomo; nel loro tempo a quattordici anni i ragazzi sono già considerati uomini. Camminando all'ombra di un velo, raggiungono il portico della chiesa, dove li aspetta il prete per benedire la loro unione e celebrare messa. Rinnovano insieme i voti solenni del loro fidanzamento, la vincolante promessa di nozze formulata quaranta giorni prima, oppure stretta dalle rispettive famiglie quando entrambi erano ancora bambini.
Lo sposo ha con sé un anello, con cui adornerà l'anulare sinistro della sposa, dove si dice nasce la vena che attraversa il cuore. Si scambiano un bacio e una pioggia di auguri e chicchi di grano cade su di loro. Seguono danze e canti e il tempo scorre allegramente.
Con questo anello...Il matrimonio nel MedioevoSi arriva a sera, quando le parenti più anziane e le amiche già maritate portano via la novella sposa per aiutarla a prepararsi per la notte che l'attende. Lo sposo è accompagnato al talamo dai lazzi e gli incitamenti degli amici, spesso con battute rese spudorate dal vino della festa. Marito e moglie si ricongiungono nella stanza nuziale, sotto le coltri di un letto che il sacerdote ha provveduto a benedire. E poi restano soli, perché il loro non è un matrimonio tra regnanti e sono lontani dalle selvagge usanze sassoni: non occorrono testimoni per la consumazione della loro unione. Ma l'indomani gli uomini presteranno attenzione a quale ora lo sposo abbandonerà il letto della sua consorte, come le donne curioseranno tra le lenzuola del talamo. Con divertita malizia fiorianno piccanti pettegolezzi sulla virtù della sposa e la virilità del marito, finché un altro matrimonio non darà inizio a una nuova festa.
Angela White
 border=

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :