Oggi eravamo presenti all’incontro con Rita Borsellino a Varese fondatrice di “ Un’altra storia” , movimento d’opinione che l’eurodeputato, eletto come indipendente nel PD, sta organizzando in tutta Italia .Nonostante l’orario non certo invitante ( le 16 ) i partecipanti erano numerosi Rita ha espresso molte critiche nei confronti dei partiti politici ,indispensabili per la democrazia , compreso il PD .
Secondo Rita,movimenti come “Un’altra storia “ nascono per l’incapacità dei partiti di ascoltare i cittadini , Rita ritiene che questi movimenti debbano essere degli” interpreti” della realtà che i partiti ,i politici che sono nei partiti, ignorano
Non si comprende diversamente il fiorire di movimenti, gli stessi movimenti che hanno consentito la vittoria dei referendum
Purtroppo è triste il fatto che i partiti ,tutti ,non sappiano raccogliere le istanze della gente comune .
E’ stato sottolineato il fatto che tante persone si mettono in gioco in prima persona al di fuori dei partiti , da cui non si ritengono sufficientemente rappresentati .
Personalmente ho fatto una constatazione “ provocatoria “ dettata dalla realtà che incontro girando per l’Italia a parlare di infortuni ,morti ,sul lavoro , assieme a familiari di morti sul lavoro o di sopravvissuti a compagni morti .
Come mai alcuni scoprono certe realtà e si impegnano di conseguenza ,solo dopo lutti i che li colpiscono personalmente ?
La stessa Rita Borsellino fa risalire il suo impegno civico alla morte del fratello Paolo , come “ testimonianza “( è sua la parola ) di eventi drammatici vissuti .: prima non aveva mai pensato ad proprio impegno civile diretto .
Comunque ciò che è emerso è questo bisogno di partecipazione al di fuori dei partiti :e questo,a mio avviso, è sintomatico di una realtà i cui sviluppi sono tutti da scrivere .
Infatti è una’altra storia .
Oggi eravamo presenti all’incontro con Rita Borsellino a Varese fondatrice di “ Un’altra storia” , movimento d’opinione che l’eurodeputato, eletto come indipendente nel PD, sta organizzando in tutta Italia .Nonostante l’orario non certo invitante ( le 16 ) i partecipanti erano numerosi Rita ha espresso molte critiche nei confronti dei partiti politici ,indispensabili per la democrazia , compreso il PD .
Secondo Rita,movimenti come “Un’altra storia “ nascono per l’incapacità dei partiti di ascoltare i cittadini , Rita ritiene che questi movimenti debbano essere degli” interpreti” della realtà che i partiti ,i politici che sono nei partiti, ignorano
Non si comprende diversamente il fiorire di movimenti, gli stessi movimenti che hanno consentito la vittoria dei referendum
Purtroppo è triste il fatto che i partiti ,tutti ,non sappiano raccogliere le istanze della gente comune .
E’ stato sottolineato il fatto che tante persone si mettono in gioco in prima persona al di fuori dei partiti , da cui non si ritengono sufficientemente rappresentati .
Personalmente ho fatto una constatazione “ provocatoria “ dettata dalla realtà che incontro girando per l’Italia a parlare di infortuni ,morti ,sul lavoro , assieme a familiari di morti sul lavoro o di sopravvissuti a compagni morti .
Come mai alcuni scoprono certe realtà e si impegnano di conseguenza ,solo dopo lutti i che li colpiscono personalmente ?
La stessa Rita Borsellino fa risalire il suo impegno civico alla morte del fratello Paolo , come “ testimonianza “( è sua la parola ) di eventi drammatici vissuti .: prima non aveva mai pensato ad proprio impegno civile diretto .
Comunque ciò che è emerso è questo bisogno di partecipazione al di fuori dei partiti :e questo,a mio avviso, è sintomatico di una realtà i cui sviluppi sono tutti da scrivere .
Infatti è una’altra storia .