Con un 30% di possibilità, caro lettore, li hai votati... non ho parole.

Oggi si parla di politica. Per iniziare bene, iniziamo con un bel "vaffanculo" amichevole.
"vaffanculo" a molte persone che si credono di essere politici, di rappresentare il popolo, di fare il volere della gente. Il problema è che quando gli si propone la democrazia fanno come gli struzzi e sotterrano la testa: ignorare la realtà è ciò che gli viene meglio.
Inutile commentare tutti i fatti accaduti di recente, quelli già li sapete. E mi rifiuto di commentare certe oscenità, dovrebbero parlare da sole. No, molte delle cose riportate non sono disinformazione come vi vogliono far credere... aprite gli occhi, cazzo.
I troll? Esistono, sono nati proprio con internet. Bisogna sempre domandarsi, tuttavia, chi è stato il primo ad usare profili fake adibiti allo spamming selvaggio nel settore della propaganda pre-elezioni. Io ho la risposta, ma se avete un minimo di cervello ci arrivate anche voi.
Altra piccola parentesi, tutte le pagine Facebook nate nell'ultimo periodo non fanno altro che alimentare il flame, ovviamente avranno successo perché abbracciano quasi il 70% della popolazione italiana, ma basta. Basta etichettarli come schiavi pagati dalla concorrenza.
Additare qualcuno addossandogli tutte le colpe, nel vano tentativo di difendere la propria indifendibile reputazione, è un palese atto di incompetenza. Sbraitare è l'unica cosa che questa gente sa fare, salvo poi dribblare le corrette domande dei giornalisti curiosi con risposte molto fumose e scoordinate che rispecchiano un totale vuoto di ideali a livello di contenuti.
Devo aggiungere, in conclusione: hanno avuto una brava marionetta come insegnante. E se quasi 1/3 degli italiani vuole seguirne l'esempio, forse è meglio andarsene da questo fottuto paese.