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Concerto dei 99 Posse, perché il sindaco Galimberti sbaglia

Creato il 27 gennaio 2015 da Cremonademocratica @paolozignani

Il sindaco Gianluca Galimberti ha annunciato di chiedere alla Questura di non consentire l'esecuzione del concerto del gruppo musicale 99 Posse giovedì a Cremona. La Questura invece non si opporrà e il concerto si farà, da quel che si apprende.

La richiesta del sindaco non è apprezzabile. E' vero che Gianluca Galimberti ha finalmente rafforzato il Comune e guida un'amministrazione politicamente forte: questo risultato era ed è indispensabile, visto il ruolo svolto dagli enti locali nella gestione delle crisi economiche e sociali.

E' vero però che, a proposito di un evento come il corteo antifascista di sabato e dei danni che ne sono seguiti, la responsabilità penale è individuale e che la responsabilità politica, all'interno dell'organizzazione del corteo, è di chi prende le decisioni strategiche. Chi aderisce sapendo che c'è un rischio per la sicurezza delle persone o solo delle cose, ma non compie reati e non ha un ruolo decisionale, non può avere una responsabilità se non sul piano etico.

Chiudere la sede di un centro sociale è ben diverso dall'attribuire responsabilità a carico di persone titolate a prendere decisioni o che hanno compiuto determinati atti perseguibili.

Il centro sociale, come tale, è solo un punto d'incontro per lo svolgimento di attività legali. Non è giusto chiudere, ad esempio, un partito o una moschea. Ha un senso, di fronte a comportamenti che presentano un'accertata responsabilità (e solo un giudice può sentenziare condanne) accusare chi ha effettuato scelte sbagliate.

Non è giusto sciogliere il Psi dopo Tangentopoli. Si può essere sempre socialisti. Si può essere islamici. Si può seguire un'idea politica non allineata a quella dei massmedia locali.

Così un centro sociale non è equivalente a un'organizzazione criminale.

Il sindaco vuole usare un potere, affermare il Comune. Bene, ma lo sta facendo in linea con una deriva populista e contro la libertà di ritrovarsi e decidere attività legali. Credo che due anni fa il centro sociale Dordoni abbia organizzato un corso di cucina o qualcosa del genere. Casa Pound non aveva ancora una sede a Cremona.

Non va dimenticato che Emilio Visigalli è in coma e che è l'unica vittima grave. Forse anche l'umano dolore per un dramma simile è considerato politicamente sconveniente.


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