Photo credit: TRF_Mr_Hyde / Foter / CC BY
Un Jack Nicholson brizzolato in The Departed: ecco come molti conoscono la figura di James “Withney” Bulger, considerato uno dei “most wanted fugitive”, il secondo nemico politico degli USA dopo Osama Bin Laden fino al 2011, anno della cattura. Il suo soprannome, letteralmente “Slavato”, era conosciuto e temuto da tutto il “giro” mafioso. L’uomo è uno dei boss storici della mafia irlandese di South Boston, capo dell’organizzazione Winter Hill. Due mesi di udienze e quattro giorni in camera di consiglio: questo è stato il tempo necessario ai giudici del Massachussets per giungere al verdetto di colpevolezza verso il boss con una condanna all’ergastolo, che l’uomo sconterà all’età di 83 anni. Sono stati accertati 11 dei 19 omicidi di cui era accusato, avvenuti tra il 1970 e il 1980. Tra essi, è accusato dello strangolamento di due donne, dell’omicidio di due uomini dopo un lungo interrogatorio, e dell’uccisione di altri due all’uscita di un ristorante a Boston. Curiosamente era considerato un boss “umano”, attento ai bisognosi e dalla spiccata indole caritatevole; l’immagine sfumò improvvisamente al ritrovamento dei cadaveri delle sue vittime e quando si scoprì il suo ruolo di informatore dell’FBI, si sospetta a danni di organizzazioni criminali rivali della zona di Boston. Ovviamente, la condanna all’ergastolo ha suscitato molto clamore nella città di Boston, con grida di giubilo. Una donna ha addirittura finto di sparare con un mitra all’uomo, al pronunciamento della sentenza.
Articolo di Giulia Porzionato