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Condom delle meraviglie

Creato il 02 ottobre 2012 da Elenatorresani

Il 12 settembre 2012 è stata la giornata mondiale del Preservativo Femminile (Global Female Condom Day): il Femidom, che in alcuni paesi è distribuito addirittura gratuitamente, in Italia è una sorta di aggeggio oscuro e introvabile. Dopo averlo cercato invano in alcune farmacie della zona, mi sono messa a setacciare la rete, imbattendomi invece in un produttore di preservativi maschili piuttosto curioso.
Sulla sua pagina Facebook, Antonio Lupetti menzionava i preservativi al gusto marshmellow della Enjoyable Safe Pleasure e, sebbene il sapore caramelloso degli spumoni non mi abbia mai fatto impazzire, sono andata a sbirciare sul sito: importatore esclusivo per la Medical Latex Malesia, la ESP Care Srl è una delle start-up che – chissà come mai – ha attirato maggiormente la mia attenzione in rete.
Dopo aver esplorato per benino il loro catalogo, ho ordinato i due articoli che mi ispiravano di più: i MiniBar e i Tornado.

Condom delle meraviglie

Ora, io non ci volevo credere, perché ho sempre pensato fosse impossibile cancellare l’odore del lattice. Invece mi sono dovuta ricredere: i MiniBar hanno davvero il gusto cremauischi (e lo scrivo così, all’italiana). I MiniBar sono buoni! Questo significa che l’alternanza di attività pelviche e orali continuando ad indossare il preservativo non è più una pratica riservata a donne dallo stomaco forte, ma diventa qualcosa di praticabile e gradevole.
Avete presente che quasi a levarvelo dalla bocca vi si fa un dispetto? Ecco.
I Tornado invece sono tutta un’altra faccenda. Qui l’odore di lattice ve lo beccate – anche se è effettivamente meno forte e persistente del solito – ma siete ampiamente compensate da una forma a spirale che esercita una stimolazione interessante sulle vostre pareti vaginali: una roba che è quasi amore.
Dico “quasi”, perché ci dovete mettere del vostro, voi e il partner, che un preservativo non distilla tecnica, passione e affinità erotica: un preservativo non risolve un sesso mediocre.
Ma state certi che con tutte le cose giuste al proprio posto, quella forma a spirale riesce davvero a toccare le corde giuste, creando quel pizzicorino stuzzicante che rende l’incontro e l’unione delle carni un connubio intrigante tra sussulto e morbidezza.
Ho scambiato alcuni pensieri con Luca Ottolini, CEO e fondatore della ESP Care Srl:

E.: Immagino non sia facile creare prodotti interessanti sia sotto il profilo marketing che sotto il profilo performance.
L.: Il Minibar e il Pink Love sono una mia idea di marketing (concetto prodotto, naming, design: arriva tutto da Milano) che la Malesia ha realizzato. Minibar mi serve per parlare soprattutto ai ragazzini (ma piace anche ai grandi). Sto partendo ora con un progetto di distribuzione capillare nei bar di tendenza/happy our in tutta Italia. Il Pink invece è rivolto alle ragazze che sempre più di frequente acquistano profilattici, ma magari non amano portarsi in giro il Settebello (come una coppietta anni ‘70 in spiaggia). Quindi, proteggersi diventa glam. Questa la mia idea.
Tornado invece è un progetto di 2-3 anni della R&D in Malesia. Il prodotto è stato anche brevettato a livello europeo per 5 anni, in quanto ritengo sia unico sul mercato.

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E.: Perchè in farmacia e nella grande distribuzione ci sono quasi esclusivamente espositori monomarca (quasi sempre targati Durex) e prodotti interessanti come i vostri si trovano solo online?
L.: Durex la fa da padrone con oltre il 65% di quota di mercato. Le barriere d’ingresso dei canali distributivi tradizionali sono molto elevate: per questo voglio essere innovativo anche nel modello distributivo. Sono partito dall’on-line per essere meno costoso, ma ora comincerò con la distribuzione nei punti di vendita fisici veri e propri. Tra un mese vedrai, non posso dire di più per ora.

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E.: Qual è la fetta di mercato a cui vi rivolgete?
L.: M/F 14-21, per cui devo vendere dove ci sono loro.

Condom delle meraviglie

E.: Mi parli di un target di riferimento molto giovane. Questo significa che i teenager si sono in qualche modo responsabilizzati o che state cercando voi di farlo dando un appeal accattivante al prodotto?
L.: Buona la seconda

:)

Gli investimenti pubblici sulla prevenzione sono molto diminuiti, i giovani sono sicuramente più promiscui di un tempo, le malattie a trasmissione sessuale non sono certo diminuite (e nemmeno la possibilità di gravidanze indesiderate).
Nella mia visione vorrei che ESP fosse, per i giovanissimi, il modo “cool” di proteggersi. In maniera responsabile, senza imbarazzi, anzi con un sorriso.

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E.: Durante il nostro scambio di messaggi su Facebook è emersa la questione lubrificanti. Visto che spesso è piacevole abbinare un lubrificante all’uso del preservativo, hai dei suggerimenti da darci?
L.: Il mercato dei lubrificanti è in forte crescita per via dell’aumento dei sex-toys e dell’abbattimento di molti tabù. Esp li lancerà l’anno prossimo.

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Ci sono diversi tipi di lubrificanti: a base acquosa, oleosa e siliconica. Quelli a base oleosa rischiano di danneggiare il preservativo, e il loro uso è quindi sconsigliato con il condom. Ma con gli altri due potete scivolare in tutta piacevolezza: addirittura cantando. Ma questo merita un post a parte.
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Dove potete trovare i preservativi della ESP Care? Ad esempio qui. O qui. O qui.


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