Gaetano Curzi
GAETANO CURZI – Università degli studi ‘G. d’Annunzio’ Chieti-Pescara
Introduce ENRICA NERI LUSANNA – Università degli studi di Perugia
Con la relazione I Templari: monaci, soldati e committenti, che sarà tenuta da Gaetano Curzi martedì 29 aprile alle ore 18.00 nel complesso monumentale di San Bevignate, prosegue il seguitissimo ciclo di conferenze La storia dei Templari raccontata a San Bevignate, organizzato dal Comune di Perugia con il contributo della Regione Umbria e con il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica Italiana.
Lo studioso, impegnato da tempo nell’analisi della produzione monumentale e artistica dell’Ordine del Tempio, proporrà un suggestivo viaggio tra le molteplici tipologie degli insediamenti di committenza templare, “che spaziavano dai castelli iberici alle ricche commende francesi, fino alle modeste case e magioni a vocazione agricola di cui erano disseminate le campagne”.
Posto dunque che la decorazione pittorica risentiva in primo luogo della funzione e del prestigio dell’edificio per cui veniva realizzata, si vedrà come dalla tipica e diffusissima decorazione a finti conci si giungerà alla “ambiziosa autocelebrazione” propria del complesso templare di San Bevignate, nei cui affreschi della controfacciata si ripercorrono – in un’efficace narrazione su tre livelli – i rischi del passagium verso l’Outremer, la vita quotidiana nei luoghi riconquistati della Terrasanta e i gloriosi fatti d’armi contro gli infedeli.
Gaetano Curzi ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte discutendo una tesi su La pittura degli ordini militari in Europa e Terrasanta: il caso templare. Dal 1992 al 1999 ha partecipato a un progetto CNR sull’Architettura militare crociata, prendendo parte a missioni di studio in Israele, Siria e Cipro. Ha redatto alcune voci per l’Enciclopedia dell’Arte Medievale, tra cui Crociati. Architettura religiosa e scultura e ancora Templari, pittura e scultura. Ha pubblicato due monografie per Silvana Editoriale dal titolo La pittura dei Templari (2002) e Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centromeridionale. Secoli XII-XIII (2007); di recente ha dedicato la sua terza monografia a Santa Maria del Casale a Brindisi. Arte, politica e culto nel Salento angioino, Roma (Gangemi, 2013). Attualmente insegna Storia dell’arte medievale nei Corsi di Laurea di I e II livello dell’Università di Chieti-Pescara.