di Giacomo Pagone
La nuova vita di Cuba è iniziata alcuni mesi fa con il sotterramento dell’ascia di guerra e la fine dell’embargo statunitense (promulgato da Kennedy e durato in totale 53 anni) sancito dai due presidenti Raul Castro e Barack Obama.
Se, appunto, è iniziato un nuovo capitolo della storia dell’isola (prova ne sia la recente riapertura dell’ambasciata statunitense a L’Avana e di quella cubana a Washington), c’è però una vecchia storia che continua tutt’oggi. Si tratta di un’eccellenza troppo spesso passata in secondo piano: stiamo parlando degli incredibili numeri della sanità cubana.
Come riferito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Cuba è il primo Paese ad aver eliminato la trasmissione del virus dall’Aids da madre a figlio, aumentando, quindi, le speranze del mondo medico scientifico di eliminare (in futuro) in maniera definitiva il contagio della malattia.
La sanità cubana, come detto, è da diverso tempo un’eccellenza, tanto più se si considera il livello di povertà dell’isola e il bloqueo statunitense che ha congelato l’economia cubana per mezzo secolo. Una piccola curiosità a riguardo: secondo alcune fonti Mario Teran, secondo la storiografia ufficiale il soldato incaricato di uccidere Ernesto Guevara, sarebbe stato curato gratuitamente alla cataratta proprio a Cuba.
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