Ragazze questo è il grido di aiuto di una shopaholic: la regola dei 5 pieces mi sta uccidendo! Infatti ho decisamente sopravvalutato le mie capacità di autocontrollo di fronte ai due nemici più grandi dei Buoni Propositi, i saldi e gli outlet.
In saldo mi sono concessa due pezzi extra e ho provveduto immediatamente a giocarmi il primo il 7 gennaio a Bologna: vi ricordate la mia gonna color begonia? (in effetti c’erano anche una T-shirt abbinata e un bracciale vintage in bachelite, ma per fortuna T-shirt e bracciali non fanno parte dei 5 pezzi!).
Per qualche settimana ho tenuto le mani lontane dalle carte di credito, ho evitato di guardare le newsletter dei miei siti di shopping preferiti e perfino di spingermi in zone popolate da negozi diversi dai supermercati.
Poi ci sono stati alcuni acquisti di accessori e futilità: il Gris Montaigne di Dior (grazie blog-amica Paola che mi hai fatto scoprire la sua esistenza!); il Paradoxal di Chanel (grazie amica-commessa che hai tirato fuori tutti gli Introvabili miracolosamente riassortiti!); e infine 6 paia di calze (non avete idea di quanto siano necessarie 6 paia di calze a fine stagione!).
Dopo le futilità è arrivato il momento di comprare il primo dei 5 pieces: il famoso abito bianco di Halston Heritage della locandina di Sex and the City 2. Io l’ho preso in viola e sono ben contenta di averlo trovato a circa il 50% del suo prezzo originale (prima di tutto perché ho scoperto che è made in China e quindi probabilmente il suo costo di produzione si aggira sui 10 euro, e poi perché la taglia più piccola mi va irrimediabilmente larga di seno).
Insomma fino ad inizio febbraio mi ero comportata relativamente bene. Poi c’è stato un meraviglioso week end in Versilia fatto di cavalli, mangiate e bevute, passeggiate in spiaggia, raccolta di conchiglie, e momenti di relax tra piscina, jacuzzi e sauna finlandese. (Il consiglio di viaggio: a Lido di Camaiore dormite assolutamente all’Una Hotel Versilia. Camere deliziose, centro wellness, biciclette a disposizione degli ospiti e un buffet della colazione degno quasi di un Four Seasons).
Ma purtroppo al ritorno da questo delizioso week end (passato per la maggior parte del tempo in tuta e scarpe da ginnastica) sono incappata nella maggiore tentazione per una fashionista: i saldi a The Mall. E così in un’ora e mezza di delirio trascorsa nello shop di Marni ho comprato: un delizioso top estivo (costava appena 50 euro e i top non rientrano nei 5 pieces, quindi come potevo lasciarlo lì?!?); una casacca in seta color melanzana perfetta sulla mia gonna color begonia (ero indecisa se una casacca dovesse rientrare o meno nei 5 pieces… ma visto che sul cartellino è definita “shirt” mi pare evidente di no!); una stupenda gonna di maglia a tulipano (con cui mi sono irrimediabilmente giocata il secondo ed ultimo pezzo extra concesso in saldo); e infine un paio di sandali scamosciati con plateau in legno di una bellezza commovente (così tanto commovente che mi sono convinta a prenderli nonostante l’ultimo numero rimasto fosse il 36 ed io di solito porto il 37/37,5 quando si tratta di tacchi altissimi).
Quando ho cercato di comprare anche una pochette in pelle rosa cipria dicendomi che potevo farla passare per una trousse porta-trucco (avevate ragione amiche, quando mi avete scritto che avrei finito per escogitare dei trucchi per ingannare me stessa!!) ho capito di essere arrivata alla frutta, ho pagato il conto e mi sono rimessa in macchina oscillando tra l’esaltazione (per aver fatto degli affaroni e aver comprato dei capi in saldo che potrò sfruttare anche nella bella stagione) e la depressione per essere ufficialmente rimasta con solo 3 capi da acquistare nei prossimi 4 mesi!
Vi lascio con alcune foto del mio week end e vado a legarmi le mani da qui a Pasqua! Bisous a tutti!
Pants, Petit bateau
Jacket, Prada Sport
Pashmina scarf, from Varanasi
Sunglasses, Gucci Eyeweb
Running shoes, Mizuno
This is a cry for help: the rule of 5 pieces is killing me!
I overestimated my self-control with the Sales and Outlets, the real enemies of my Good Intentions!
I bought my first extra-piece for Sale in Bologna january, 7. Do you remember my begonia skirt? (well, I bought also a T-shirt and a lovely bakelite bangle. But luckily they are not part of 5 pieces!)
Then I bought some accessories and futility: the Dior Gris Montaigne and the Chanel Paradoxal… and 6 pairs of tights (I really need it!).
After futility I bought my first pieces: the well-know Halston Heritage cocktail dress that Carrie wore on Sex and the City 2. I bought it in purple and I’m very happy to have found it for sale because it’s made in China and it’s a bit loose for my breast.
After the cocktail dress there was my wonderful week end in Versilia whit horses, good feed and booze-up, walking on the beach, collecting shells and many relax in the swimming pool, sauna and Jacuzzi (My trip advise: on Lido di Camaiore you have to stay at Una Hotel Versilia. It’s gorgeous!)… But unfortunately on the way back I ran up against the Mall.
I was totally in frenzy and during one hour and half into the Marni shop I bought a lovely little top (it costs me only 50 euros!); a beautiful silk shirt perfect for my begonia skirt; a gorgeous knit skirt (my last extra-pieces for Sales!) and a pair of suede sandals a bit too tight but endearingly beautiful!
So, now I’m swinging between exaltation (I got many bargains!) and gloom (I have only 3 pieces until june!!!)