INGREDIENTI 1 kg di castagne 1 bicchiere di latte intero (io ho usato il parzialmente scremato bio) 300 g di zucchero di canna (ho aggiunto circa 50 g in più) 1 baccello di vaniglia PROCEDIMENTO
Lessate le castagne e privatele della buccia e della pellicola interna. Mettetele in una terrina e unitevi il latte, schiacciandole con un cucchiaio di legno sino a ottenere una pasta omogenea e soda che passerete al setaccio e rimetterete poi nuovamente nella terrina. Nel frattempo ponete sul fuoco a fiamma non troppo alta lo zucchero; bagnatelo con poca acqua, aggiungete la vaniglia e fatelo caramellare, mescolandolo con un cucchiaio di legno. Poi eliminate la vaniglia, versate lo sciroppo nella terrina delle castagne facendolo lentamente cadere dall’alto e contemporaneamente mescolando lentamente la pasta di castagne, in modo da amalgamare completamente il tutto. Mescolate per qualche minuto e quindi invasate la marmellata ancora calda. Chiudete i vasetti, capovolgeteli su un piano di legno e, una volta raffreddati, conservateli in luogo fresco e buio. Ricetta tratta da “scuola di pasticceria” casa editrice Giunti. Ho deciso di abbinare la confettura al pan d’anice e una composta di zucca. (500 g di zucca decorticata, lavata e ridotta in piccoli pezzi. Ponetela in una casseruola antiaderente con acqua e, in base al suo grado di dolcezza aggiungete zucchero di canna. (Io ne ho aggiunti 50 g.) Cuocete su fiamma bassa per 20/30 minuti mescolando spesso. Ultimata la cottura sistemate la composta in vasetti precedentemente sterilizzati e rovesciateli a testa in giù.) La conserva può anche essere utilizzata nell’immediato per farcire una crostata, dei muffins o quant’altro vi suggerisce la fantasia.