- Per 4 vasetti da 150 ml
- 1 kg di pomodori
- 500 g di zucchero
- 1 stecca di cannella
- 1 stecca di vaniglia
- 5 o 6 chiodi di garofano
- 2 limoni non trattati
La ricetta della confettura di pomodori verdi è della mia mamma e non ho cambiato neanche una virgola – “è buona così e punto ” mi ha detto senza possibilità di cambi o modifiche.
E, visto che è una sua esclusiva farla ogni anno per i miei formaggi, visto che mi ha ceduto la sua ricetta sapendo che poi se fosse stata buona l’avrei condivisa pubblicamente ( è gelosissima delle sue ricette ) ho promesso di non modificarla affatto .
Sono una golosa folle di formaggi , aprire il frigo e tagliarmene un quadratino è regola applicabile a tutte le ore del giorno dalle 11.00 in poi e a quanto pare il mio colesterolo ed i miei grassi ancora non ne risentono.
I pomodori devono essere verdi, verdi per non aver raggiunto la maturazione e allora…la confettura che ne esce è buona da morire, profumata quel tanto che serve e che basta.
Addio ….neanche una fettina di formaggio sopravviverà in frigo per più di due giorni.
Lo so, mi direte che i pomodori verdi fanno male perché contengono la tomatina, una solanina – chimicamente un alcaloide – quindi tossico; forse non vi convincerò dicendovi che, come sempre, dipende da quanto se ne ingerisce, ma ho trovato un articolo molto ben fatto, che vi consiglio caldamente di leggere, che da risposte agli innumerevoli interrogativi che ci siamo posti al riguardo.
Pomodori, patate, peperoni e melanzane appartengono alla famiglia delle solanacee – piante che appunto producono le solanine .
Le solanine – presenti in concentrazione variabile a seconda della parte della stessa pianta – agiscono da repellenti, insetticidi, fungicidi naturali e appartengono alla famiglia degli alcaloidi, sostanze per lo più vegetali, di diversa struttura chimica, accumulate dal fatto di essere sostanze irritanti e corrosive per i tessuti dell’organismo vivente.
Nel caso dei pomodori parleremo di tomatina i cui effetti dannosi, come per le altre solanine , si verificano a livello dell’apparato digerente e del sistema nervoso in caso di intossicazione acuta; la tossicità cronica di dosi anche basse pare manifestarsi a livello del metabolismo del calcio e a livello cutaneo .
A fronte di danni è indubbio però l’effetto benefico che le solanacee esercitano per l’elevato contenuto di Vitamina C e carotenoidi.
La cottura non degrada le solanine che, nel caso della tomatina, è più concentrata nei pomodori acerbi 90 – 300 mg /kg rispetto a quelli rossi – 20 30 mg/kg fino a diventare praticamente trascurabile in quelli perfettamente maturi.
Si concentra prevalentemente nella buccia ed intorno ai semi; sarebbe opportuno non far mangiare pomodori verdi ai bambini variando la dose tossica in funzione del peso corporeo:
Negli adulti la dose tossica è pari a 3 mg /kg di peso corporeo che tradotta in quantità di pomodori molto verdi equivale , per un uomo di 70 kg, a 2,5 kg di pomodori, per abbassarsi a 250 g per un bambino sino a 25 kg.
Parlando di tossicità non si può trascurare la cinetica della sostanza ed in particolare il suo tempo di permanenza nell’organismo che, studi sembrano aver dimostrato, nell’uomo venga eliminata completamente attraverso le feci e le urine nel giro di 24 ore.
Sempre a proposito di numeri , l’articolo citato, riporta un consumo medio annuo pro capite di 75 kg di pomodori in Italia (l’ articolo è scritto nel 2010 aggiornato al 2014) e, facendo un po’ di conti, ipotizzando un contenuto medio di 10 mg/kg, significa circa 2 mg al giorno (ricordate che la permanenza è di 24 h nel nostro organismo?). Decisamente lontani dalla dose tossica.
Finiamo con i numeri: ho fatto la confettura con 1,2 kg di pomodori verdi e ne ho ricavato 4 vasetti da circa 150 cc l’uno che distribuiti in un lungo inverno, nell’ambito di una dieta variata, caratterizzata sostanzialmente da verdure di stagione, generano un rischio inesistente.
La Ricetta : Confettura di pomodori verdi
Sciacquate i pomodori sotto l’acqua quindi tuffateli per 2 minuti in acqua bollente, scolateli.
Appena si saranno raffreddati togliete loro la pelle che verrà via con estrema facilità.
Tagliateli a fettine piuttosto sottili, metteteli nel tegame in cui poi li cuocerete.
Unite lo zucchero , mescolate e lasciate “macerare” per qualche ora. ( nella ricetta di mamma questo passaggio non c’è ).
Mettete il tegame sul fuoco, alzate la fiamma e lasciate cuocere fino a quando tutta la loro acqua di vegetazione sarà evaporata ed inizieranno a sciogliersi.
Unite la cannella, i chiodi di garofano, la vaniglia e la scorza grattata dei limoni.
Lasciate cuocere sino a quando la prova piattino sarà positiva.
Aggiungete il succo filtrato dei limoni, mescolate ed invasate nei barattoli sterilizzati.
Capovolgete i barattoli su di un piano; lasciarli raffreddare completamente.
Rigirateli solo quando saranno completamente freddi per permettere la formazione del vuoto.
Confettura di pomodori verdi
Servite la confettura di pomodori verdi su formaggi stagionati o freschi.
Confettura di pomodori verdi
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