Hanno votato a favore della mozione anche i deputati liberal deocratici Daniela Melchiorre, Italo Tanoni e Aurelio Misiti (ex MpA), che questa mattina sono stati ricevuti dal premier Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli. I rappresentanti del Terzo Polo, di cui facevano parte, hanno provato a convincerli a votare con le opposizioni, ma inutilmente (hanno prima coperto con la mano la spia luminosa perchè non si vedesse come votavano, poi hanno manifestato la loro reale intenzione).
Hanno, invece, votato contro il PD, l'IDV, FLI, L'UDC e il Terzo Polo.
Il Presidente dell'UDC Rocco Buttiglione ha affermato: "Non ho trovato nessuna norma che attribuisca alla Camera il diritto di decidere sulla giurisdizione". E ha concluso: "Stiamo sconvolgendo questo ordinamento. Se la maggioranza vuole farlo con un voto, se ne assuma la responsabilità".
Critiche anche dal deputato di FLI Giuseppe Consolo, il quale ha detto che "A prescindere dalla natura del reato, siamo contrari a sottrarre al giudice naturale il premier. L'art. 96 prevede che il Presidente del Consiglio, previa autorizzazione della Camera, deve farsi giudicare". Adesso Montecitorio manderà tutto alla Corte Costituzionale, che dovrà pronunciarsi in merito al conflitto di attribuzioni sollevato dalla maggioranza.
Tutto questo accade nel "Democrazia Day": a Roma, in una Piazza Montecitorio blindata, si sta svolgendo la manifestazione del Popolo Viola che protesta con le opposizioni; alle 18:00 il segretario del PD Pierluigi Bersani è al Pantheon per protestare contro le "leggi ad personam" e infine, dalle 20:00 - alle 24:00, in Piazza Santi Apotoli ci sarà la "notte bianca della democrazia".
Roma, 5 aprile 2011 Avv. Daniela Conte
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