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Confronto conti deposito: Le caratteristiche da valutare

Da Mrinvest

Caratteristiche da considerare per scegliere un conto deposito

confrontare i conti depositoDopo avervi spiegato e dato un definizione dei conti deposito, adesso vi forniamo una serie di linee guida generali per comparare al meglio e quindi fare un confronto conti deposito, così da effettuare la scelta che più si adatta alle vostre esigenze.

Anche scegliere un conto deposito, vuol dire andare alla ricerca del prodotto “su misura” per le proprie esigenze, non solo del miglior rendimento.

Quindi, la prima domanda che dovete farvi è: come voglio investire il mio denaro e cosa mi aspetto dal conto deposito? Sono alla ricerca di un investimento sicuro, un porto tranquillo dove parcheggiare liquidità, visto che investire in titoli di Stato è diventato poco remunerativo, oppure sono alla ricerca di una certa dinamica attesa di investimento, dove possono guadagnare un certo minimo, ma anche di più?

A seconda dell’utilizzo che si intende farne, ogni pacchetto conto deposito può essere perfetto per alcuni e meno vantaggioso per altri.

I criteri per realizzare un agevole confronto tra i conti deposito

1. Liquidazione degli interessi

La prima cosa che dovete chiedervi è come vengono capitalizzati gli interessi. Solitamente, le leggi di capitalizzazione sono le stesse (gli interessi vengono calcolati allo stesso modo, anche se non è detto ed approfondire è sempre meglio) ma ciò che può cambiare è la possibilità che gli interessi vengano liquiditati anticipatamente o posticipatamente.

Per i profili di investimento dinamici, è largamente più conveniente la prima scelta, dato che si ha la possibilità di reinvestire subito gli interessi maturati, senza attendere la scadenza del conto deposito o la fine del periodo di capitalizzazione (trimestrale, semestrale). Quindi, possiamo mettere a frutto i nuovi rendimenti per produrre altri frutti da reddito, o semplicemente intascarli.

Per poter affermare che un conto deposito sia migliore in assoluto di un altro, deve trattarsi per logica dello stesso prodotto (vengono offerte in entrambi i casi le medesime caratteristiche). Ecco perché vale sempre la pena comparare le varie offerte concorrenti, dato che non tutti i conti deposito sono uguali.

2. Somme vincolate o somme libere

Siamo disposti a vincolare la somma depositata per ottenere un rendimento maggiore? Se sì, i conti più convenienti sono quelli che offrono il rendimento più elevato, a parità di durata del vincolo.

Badate bene, però, a due dettagli:

  • Il tasso di rendimento in promozione deve essere al netto delle tasse e delle spese aggiuntive. Cerchiamo di leggere sempre tutte le spese a nostro carico, compresa l’imposta di bollo che attualmente è proporzionale.
  • In alcuni casi, il tasso in promozione è valido solo per i primi mesi, per poi essere sostituito da un tasso a regime meno conveniente. Meglio, a questo punto, privilegiare, se non ci viene data certezza riguardo a quello che sarà il nuovo tasso a regime, i conti deposito che ci danno maggiore sicurezza di rientro.

Abbiamo una vita molto frenetica e non ci sentiamo al sicuro dagli imprevisti? Riteniamo che potremmo aver bisogno di disimpegnare la somma vincolata? Attenzione a leggere bene le condizioni previste, in caso di smobilizzo anticipato della somma di denaro vincolato. Cinque sono le alternative, anche congiunte, attualmente concepite:

  • Vi sarà riconosciuto il tasso base sulla somma prelevata.
  • Vi sarà addebitata una penale fissa
  • Vi sarà addebitata una penale variabile, in proporzione al numero di giorni residui alla scadenza della durata del vincolo
  • Non viene riconosciuto alcun interesse
  • Viene riconosciuta una percentuale del tasso di rendimento del vincolato (ad es. 25%)

Può essere conveniente, in tale caso, un pacchetto conti deposito che preveda la possibilità di suddividere il deposito in più tranches, caratterizzate da rendimenti identici o prossimi, in modo da minimizzare il rischio.

3. Conto corrente collegato

Abbiamo bisogno anche di un conto corrente? Due sono le alternative convenienti, sempre se non scegliamo il conto deposito libero, facendoci un po’ di conti in tasca (quanto costa l’imposta di bollo? E’ a mio carico? Quanto costa il gettito fiscale? Quali sono le ulteriori spese?):

  • Aprire un conto corrente remunerato che abbia anche la funzione del “deposito a tempo”
  • Aprire un conto deposito vincolato “all inclusive” al quale, presso lo stesso intermediario, con un notevole risparmio di costi, si aggancia un conto corrente (magari a canone 0)

4. Utilizzo del conto deposito

Vogliamo aprire il conto deposito per investire in borsa o nel forex?

Valutiamo:

  • L’autonomia che ci viene data nell’investimento. In alcuni casi, le banche propongono alcuni pacchetti prefissati di titoli o obbligazioni
  • Le commissioni di trading previste
  • Eventuali premi addizionali ovvero il nostro piano di rendimenti progressivi o crescenti, all’aumento del volume di trading, che molte banche offrono sul mercato.

Se il conto deposito è agganciato non ad uno stock, ma ad una giacenza media, verificate se vi sono vincoli di giacenza minima da raggiungere periodo per periodo. Dobbiamo riuscire a gestire movimenti attivi e passivi del nostro conto.

Leggete ogni condizione utile che possa servire a comparare i conti deposito in offerta. Alcune banche potrebbero prevedere, se non espressamente comunicato dal cliente, il rinnovo automatico del conto deposito. La banca, inoltre, potrebbe riservarsi il diritto di apportare modifiche unilaterali al contratto, in caso di cambiamento delle condizioni di mercato. In tale contesto, sarebbe gradita l’estinzione anticipata senza alcun costo o penale.

5. Costi del conto deposito

Un conto depositò può essere un buon sistema per investire temporaneamente i propri risparmi o una liquidità in eccesso, oppure, se non si leggono bene le condizioni contrattuali, solo un modo per vincolare delle somme di denaro senza ricevere alcun reale befeficio. Ciò dipende dagli eventuali costi del conto.

Ad oggi, il principale costo che incide sul conto deposito è l’imposta di bollo, cresciuta dal 20% al 26% e diventata progressiva, ovvero che incide su tutto l’importo depositato, mentre nel passato era fissa, quindi indipendente dal volume del deposito.

Se escludiamo l’imposta di bollo, obbligatoria per legge, (un tempo le banche erano maggiormente disposte a farsene carico così da pubblicizzare un conto deposito a costo zero), possono essere applicati ulteriori costi dipendenti dalla banca e quindi opzionali:

  • costi operativi,
  • costi di apertura,
  • costi di deposito,
  • costi di trasferimento,
  • costi di chiusura del conto,
  • costi di rendiconto,
  • costi per versamenti successivi,
  • costi per prelievi,
  • Servizio di alimentazione.

Scegliete solo conti deposito a costo zero, tutte le spese elecate sopra sono opzionali.

6. Conto deposito con banca online?

Internet ha permesso a molte aziende di sviluppare un nuovo business o un business parallello a quello svolto attraverso i punti fisici. Anche le banche al giorno d’oggi si rivolgono ai propri clienti tramite il web, questo perché fa risparmiare tempo e costi, e quindi aumentare i profitti.

I conti deposito proposti da banche online sono generalmente i più remunerati e soprattutto senza o con minori costi. Una banca che utilizza internet risparmia nei costi, quindi può offrire prodotti migliori.

Possiamo fidarci delle banche online?

Ovviamente si, anche perché si tratta pur sempre di una banca (ci riferiamo però alle banche Italiane), deve perciò rispettare tutti gli obblighi di qualsiasi altra banca. Svolgere il proprio business online non significa non avere una sede, infatti, per legge, una banca che opera su internet senza alcuno sportello deve comunque avere una sede centrale fisica. In secondo luogo, la maggior parte delle banche online altro non sono che delle società create dalle più importanti banche fisiche (che hanno capito quanto internet sia importante è perciò hanno destinato una parte dei loro investimenti). Per dirne una, hellobank è un prodotto BNL.

In sintesi, cosa possono proporci di migliore

Vediamo, a questo punto, per avere una maggiore chiarezza di sintesi, ed una volta premesso che tutto dipende dalle nostre esigenze, cosa possiamo trovare di migliore nelle offerte dei conti deposito concorrenti:

  • Spese di apertura, gestione e chiusura gratis. Nessuna penale in caso di estinzione anticipata, anche se si tratta di un conto deposito vincolato
  • Possibilità di creare, a partire da un unico conto deposito vincolato, il multi-tranches nel numero massimo fissato dalla banca. Vediamo chi ce lo permette di più, garantendo un pari rendimento e minimizzando il rischio da imprevisti
  • Previsione di tassi di rendimento elevati per vincoli di impegno brevissimi (da 1 a 3 mesi) a condizione che si tratti di nuovi versamenti (Nuova liquidità) presso la stessa banca e non di denaro di transizione da un conto corrente della stessa banca al conto deposito. In questo caso, il tasso previsto può arrivare a quello proposto dalla concorrenza per vincoli superiori.
  • Rendimenti a scalare o bonus, agganciati a dinamiche di gestione del conto deposito.

Se, però, rimaniamo per la sicurezza del “parcheggio di liquidità” e non cerchiamo altre proposte (esigenze di gestione statica paragonabili al classico libretto a risparmio), atteniamoci al tasso migliore (a parità di logica di capitalizzazione) offerto per il periodo in cui intendiamo vincolare il denaro.

Interessanti offerte sono proposte, però, anche per il conto deposito libero, dato che viene pressoché meno preferito, rispetto al conto corrente tradizionale, a causa dell’imposta di bollo proporzionale. Quest’ultimo, salvo i nuovi prodotti (conti correnti remunerati), prevede tuttavia tassi base poco al di sopra dello 0%. Garantiti per i conti deposito liberi anche il servizio carte di credito e bancomat gratuiti nelle migliori offerte, con possibilità e libertà di prelievo/versamento.

La nuova innovativa gestione mobile si sta imponendo anche per i migliori conti deposito dando la possibilità al cliente di monitorare la propria situazione quando necessario. Spesso anche l’innovazione è un vantaggio competitivo per il cliente, ora che si è abituati a fare quasi tutto online.

Queste sembrano essere, al momento, le principali linee di demarcazione per porre a confronto prodotti conti deposito che possono essere anche molto diversi tra loro. Ricordate sempre che il prodotto migliore, in base alle vostre esigenze, non lo si vede solo comparando i tassi di rendimento netti (fisso e garantito, salvo diverse condizioni).


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