Anche se spesso non viene considerata tale, la pelle è a tutti gli effetti un organo del corpo umano: ricco di terminazioni nervose, molto esposto e soprattutto esteso. Da queste semplici caratteristiche risulta evidente come essa possa essere facilmente soggetta a patologie: ecco, quindi, le più frequenti malattie della pelle.
La dermatite seborroica
La dermatite seborroica è una reazione immunitaria (cioè infiammatoria) della cute, che si presenta come un’irritazione: può essere originata da causa microbiche (presenza di batteri o virus), traumatiche (per esempio un’ustione) o chimiche (contatto con detersivi o diluenti), ma anche allergiche. Non è raro, inoltre, che essa si intensifichi in condizioni di stress, come conseguenza dello stimolo alla reazione immunitaria all’irritazione. Il trattamento della dermatite seborroica presuppone, in primo luogo, un’igiene del cuoio capelluto particolarmente curata, da attuarsi con emulsioni corticosteroidee o creme al ketoconazolo. Nei casi più gravi può anche essere utile ricorrere alla fototerapia.
La dermatite seborroica può essere alleviata anche prestando attenzione all’alimentazione (come accade per molti disturbi cutanei di entità lieve): un regime dietetico povero di zuccheri e di grassi saturi aiuta a migliorare la condizione, così come il consumo di pesce azzurro, che contiene omega3 e altri acidi grassi polinsaturi. Bisogna cercare di ridurre, inoltre, abitudini scorrette come quella di accarezzarsi e toccarsi i capelli in continuazione: così facendo, infatti, si deposita sul cuoio uno strato di grasso naturale presente sulle mani (per quanto esse possano risultare pulite).
Anche i rimedi naturali possono risultare utili contro tale disturbo: in erboristeria si possono trovare prodotti anti infiammatori, eudermici e regolatori del sebo in grado di riepitelizzare e sfiammare la pelle.
Psoriasi
Altra malattia della pelle molto diffusa è la psoriasi, patologia cronica non contagiosa e non infettiva, generalmente recidivante: il disturbo può presentarsi in qualunque punto del corpo, anche se si rivela più frequenta in testa, sulle ginocchia, sui gomiti e nella parte inferiore della schiena, ma anche nei genitali, sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani. Le cause della psoriasi non sono state identificate ancora in maniera sufficientemente chiara: pare certo, comunque, che un ruolo importante sia svolto dalla componente immunologica e genetica, ma non va sottovalutata la componente ambientale. Entrando nello specifico, la psoriasi è determinata da una crescita eccessiva delle cellule della pelle, probabilmente legato a disturbi del sistema immunitario. Spesso, comunque, la malattia si rivela di tipo idiosincrasico, nel senso che può migliorare o peggiorare senza ragioni apparenti: focolai possono comunque essere scatenati da lesioni, traumi della cute e stress mentali e fisici.
Ma come si cura la psoriasi? Prima di tutto, è bene adottare un’idratazione topica adeguata, vale a dire utilizzare sostanze emollienti in grado di dare sollievo alla pelle. Importante è anche il ricorso a oli minerali e sostanze catramose, mentre bisogna prestare attenzione anche all’esposizione al sole. Tra i prodotti e le preparazioni utilizzate solitamente, si segnalano creme idratanti, la vaselina, l’acido salicilico, e sali di magnesio da immergere nella basca da bagno. Altrettanto efficaci sono gli oli essenziali di origine vegetale, che contribuiscono a contenere la secchezza causata dall’accumulo della pelle in corrispondenza delle placche.
Nel caso in cui la malattia non dia risposte significative alle precauzioni topiche (creme e affini) può rendersi necessario – naturalmente seguendo i consigli di uno specialista – sottoporsi a trattamenti fototerapici.
Tra i rimedi naturali efficaci nella lotta alla psoriasi, si ricordano l’olio di primerose, l’aloe vera, la capseicina, la jojoba, l’olio di emu e l’amamelide. È consigliabile, inoltre, fare riferimento all’ayurveda, con l’applicazione di oli specifici e la pratica di esercizio fisico regolare.
Herpes genitale
L’herpes genitale è una malattia della pelle di tipo infettivo causata dal virus HSV-2, che si trasmette tramite contatto sessuale. Tale patologia si presenta con lesioni focali vescicolari, papulose, edematose o eritematose situate sul pene (sul grande o sull’asta) o sulla mucosa vulvare (sulle grandi o piccole labbra). Si tratta di lesioni che rischiano di tramutarsi in ulcere dolorose, di piccole o grandi dimensioni, che se non curate possono dare origine a croste.
L’herpes genitale si preveniente adottando le normali precauzioni per evitare il contagio da malattie sessualmente trasmissibili; si cura, invece, con terapia farmacologica. Il trattamento dura almeno una settimana, e presuppone l’assunzione di un farmaco tra Famciclovir, Valaciclovir o Aciclovir. È bene ricordare, comunque, che la terapia non impedisce la comparsa di recidive.
Ultimi consigli per le malattie della pelle
Come vedi, il trattamento delle malattie della pelle presuppone la capacità di individuare in maniera corretta le cause che le provocano: per questo motivo, è sempre essenziale fare riferimento al proprio medico, per evitare imbrobabili auto diagnosi e rimedi poco efficaci che magari rischiano solo di farci perdere tempo o peggio danneggiare il nostro corpo..
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