Conoscere la futura suocera (siciliana!)

Fra  i termini ricercati oggi trovo la frase seguente “la mamma siciliana del mio fidanzato vuole conoscermi” che mi colpisce in primis per la messa in evidenza della regionalità, e comunque fornisce lo spunto per qualche riflessione su  questa fase preliminare del rapporto, ahi noi tanto contrastato.

Spero proprio che la lettrice non la immagini così la sua futura suocera! E, nell’augurare a entrambe il reciproco gradimento, torno un attimo alla regionalità. Naturalmente non ho idea del motivo, magari casuale , che ha tratto fuori dalla tastiera di questa giovane  l’attributo. Sarebbe però negativo, mi sembra chiaro, un eventuale  pregiudizio antimeridionale ( quanto quello antinordista, si capisce).

In  tempi di mobilità, integrazione, caccia al lavoro ovunque si trovi,  per non parlare  del web, che ci rende tutti – ma soprattutto i giovani- abitanti del cosiddetto “villaggio globale”, è il caso di scacciare dalla mente ogni residuo di campanilismo. Vada tranquilla: i siciliani, ne parlo per esperienza diretta,  sono gli ospiti più accoglienti del Belpaese.

Spostiamoci però sul tema più generale del primo incontro tra le due donne, in tradizionale e (a sentire psicologi, antropologi ecc.) quasi fisiologico contrasto. La rete abbonda di consigli per la futura nuora: molti malevoli, altri spiritosi. Seleziono quelli più sensati,  dal sito http://it.ewrite.us  Tanto per cominciare, informatevi sulla tipologia della potenziale suocera, in modo da “sintonizzarvi” e riuscire a comunicare.

*Se avete a che fare con la palestrata, andrete benissimo se attaccherete a parlare dell’ultimo centro benessere dove è andata vostra zia. Se si tratta di una mamma – casalinga, complimentatevi molto sulla casa.*Preparatevi un bel discorso sul vostro avvenire professionale, se la madre del vostro ragazzo è una donna in carriera.

Il look: qualunque sia il tipo di suocera , almeno per la prima volta adottate uno stile sobrio,  nè da suora (non vi crederebbe nessuno) nè da velina.*Evitate l’ombelico a vista. E andateci piano con trucco e rossetto.

Regalo si- regalo no? Non presentatevi a mani vuote… Ma non svenatevi in regali assurdi e  soprattutto troppo personali, che potrebbero non piacere. Fatevi un’idea dei suoi gusti parlandone con il figlio.

L’atteggiamento: mostratevi tranquille e naturali. *Evitate di parlare in continuazione. *Siate voi stesse ma cercate di smussare i  piccoli difetti comportamentali. * Non date l’impressione di puntare a suo figlio come se lo voleste sposare domani. * Mettecela tutta nell’insistere per aiutare  a riassettare la cucina.

La conversazione: *oltre a puntare sugli argomenti che presumete prediletti dalla suocera, cercate di parlare anche della vostra famiglia. In bene naturalmente (anche se ci avete litigato dieci minuti prima) Evitate con cura di :*dire spavaldamente: “possiamo darci del tu?” (tocca a lei proporlo) *  parlare di politica *chiamare il vostro ragazzo con i nomignoli che usate nell’intimità

Inoltre:*non fumate, a meno che non siano i suoceri a offrirlo *  sorridete molto, ma non sempre (altrimenti sembrerà una forzatura) *se siete invitate a cena, sforzatevi di mangiare tutto.

Sembra faticoso, ma in definitiva molti “precetti” fanno parte della normale buona educazione.  La prossima volta vedremo come è bene si comporti la suocera al primo incontro con la futura nuora…

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