Quando nasce un bambino, nascono anche un padre e una madre, specie se sono alla loro prima esperienza.
Essere papà per la prima volta è un’esperienza emozionante e gioiosa, ma anche fonte di incertezze, fatica e stress. Le eventuali difficoltà possono però essere affrontate in modo da sviluppare un sereno rapporto con il vostro bambino e con il resto della famiglia, che sta affrontando nel suo complesso una fase di cambiamento importante. Il neo-papà, peraltro, svolge una funzione veramente importante, non solo verso il proprio bambino, ma anche verso la mamma, sostenendola nei nuovi compiti che la attendono.
Per prepararsi all’esperienza di essere papà per la prima volta è utile identificare le fonti di difficoltà e stress: solo riconoscendole, il neo-papà potrà essere in grado di individuare le strategie giuste per provare a superarle o ridurne l’effetto.
Di seguito, vi proponiamo alcune possibili problematiche alle quali un papà per la prima volta può andare incontro:
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E’ possibile che il neo-papà abbia una possibilità limitata di assentarsi dal lavoro, o anche a mantenere i ritmi di lavoro e i relativi impegni consueti. A questo il papà per la prima volta dovrà aggiungere le responsabilità del ruolo di padre, specie nei primi tempi. Tutto questo può non essere facile da aggregare assieme.
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I neonati richiedono costante attenzione: ci sono le poppate, il cambio del pannolino, le crisi di pianto, le faccende domestiche e le altre attività quotidiane. Tutto ciò può essere stressante per un genitore che probabilmente era abituato a uno stile di vita più spensierato, libero e indipendente..
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I neonati mangiano anche di notte, per di più a brevi intervalli di tempo. E poi possono stare spesso svegli, turbando così il ritmo del sonno a cui i genitori erano abituati. La privazione del sonno può essere considerata un pedaggio oneroso per i nuovi mamme e papà.
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Il nuovo membro della famiglia, anche se piccolo, può rivelarsi fonte di numerosi impegni economici per il papà per la prima volta. Dagli aspetti più semplici e quotidiani (pannolini, vestiti e altri oggetti indispensabili, come il seggiolino per l’auto) a quelli più importanti (es. la necessità di ristrutturare o cambiare alloggio, per far posto al nuovo arrivato), o pagare qualcuno che tenga il bambino mentre siete al lavoro, o fare a meno di uno stipendio in famiglia nel caso in cui sia necessario prendere un congedo non retribuito o lasciare il lavoro per prendersi cura direttamente del bambino. Tutto questo può incidere sulle responsabilità di ruolo che il padre di famiglia vive, mettendolo a disagio, quindi creandogli stress.
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Avere un bambino significa condividere, per la prima volta, l’attenzione della vostra partner con un terzo, che è diventata adesso non più solo la vostra compagna, ma anche la madre di vostro figlio. Può succedere che il papà per la prima volta si senta estromesso da questa nuova relazione e che si riduca anche l’attività sessuale nella coppia. La mamma può avere la necessità di riprendersi dal parto, e poi la stanchezza fisica e lo stress potrebbero incidere sulla vostra normale vita sessuale.
- Alcune ricerche hanno dimostrato che non solo le madri, ma anche i padri possono soffrire di questo disturbo dopo la nascita di un bambino.
Se vi sentite a disagio per uno o più di questi motivi, parlatene con la vostra partner o con un esperto: è un’esperienza molto più comune di quanto si possa credere, potrete verificarlo anche con un papà che ci è già passato. Non c’è da vergognarsi, un neonato può molto sullo stress!
articolo tratto dal sito IPASVI