Consapevolezza?

Mi guardo intorno e vedo il mondo bello pacioccone e integro, seduto sulla sua poltrona con le dita nel naso a mangiare cibo spazzatura e a guardare programmi scadenti e devianti in tv. È appena scampato a un nuovo falso allarme da parte dei medici ed è contento di essere ancora vivo. È stato di nuovo fortunato e anche se detesta riflettere perché preferisce di gran lunga guardare i reality e i cartoni, questa volta qualcosa dentro di lui si sta muovendo. Alcuni invisibili cellule si sono rese conto che vi è altro, oltre la respirazione cellulare. Iniziano a pensare, incominciano a prendere coscienza di un qualcosa di diverso. È ancora tutto in fase embrionale, ma una novità si sta generando lenta. Il cambiamento di cui si sentiva appena bisbigliare, si sta delineando poco a poco, anche se all'omeostasi non è ancora giunta voce di nulla. Tutto è tacito e confinato nelle membrane, ma sta cambiando il modo di avvertire la vita, ci si sta rendendo conto che la poltrona su cui il mondo è seduto è scomoda e troppo stretta, la televisione è illusione, i cartoni e i reality sono ciò che la macchina dell'illusione vuole che il mondo veda. La chiave di lettura è distorta e sotto sopra, la realtà è apparenza e l'apparenza inizia a non essere più realtà. Ciò che è stato plasmato incomincia a stonare nei nuclei delle cellule, si incrina e si dispiega. Inaspettate domande e azzardate supposizioni si fanno coraggio; non è più tutto un dato di fatto: si avverte la necessità della diversità. Le più invisibili parti dell'organismo sconfinano dal loro ruolo prefabbricato e guardano oltre i suoi confini, li mettono in discussione e captano l'illusione. I cartoni e i reality mostrano la loro vacuità e forse, arriverà il momento in cui  il mondo cambierà canale per sintonizzarsi su "The Truman show".B.