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Consigli botanici da un pollice nero

Creato il 19 aprile 2014 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

A me piacciono le piante. In casa ne ho molte, mi rilassa acquistarle, mi piace disporle per le stanze, mi danno soddisfazione quando crescono belle e forti. Non ho il pollice verde. Non me ne intendo, non ci capisco quasi niente. Non conosco i nomi di almeno la metà delle piante che ho. Compro semplicemente piante da appartamento che mi piacciono esteticamente. Le mie piante non muoiono quasi mai, nell’ultimo anno ne ho buttate solo due ed è un record considerando il numero totale. Quindi non avrò il pollice verde ma se le mie piante sopravvivono e anzi vivono alla grande qualcosa di buono lo faccio.

Ho capito fondamentalmente una cosa, cioè che le piante muoiono per tre motivi principali.

  1. cause idiopatiche, sconosciute, se fossero oggetti li chiamerei difetti di fabbricazione. Prima che diate la colpa a queste fantomatici difetti vi avviso che succede molto meno spesso di quanto possiate pensare, per cui è meglio che leggiate anche i punti 2 e 3;
  2. troppa acqua. Annegare le piante equivale a ucciderle. Non innaffiarle per due mesi e poi versarci sopra due litri d’acqua è un tentato omicidio. Difficilmente le piante muoiono per siccità, e quando hanno sete ve lo fanno capire, è molto più semplice farle morire per abbondanza di acqua che non per penuria;
  3. poca luce. Le piante hanno bisogno di luce, che non vuol dire che devono stare sotto il sole cocente 24h24, anche perché d’inverno dovrebbero morire tutte. Hanno bisogno semplicemente di luce, una normale stanza con gli scuri/tende/veneziane/tapparelle aperti/su va benissimo.

Quindi luce e poca acqua quando serve. Stop.

Certo, se volete il gelsomino della Patagonia che fiorisce per 20 secondi una volta all’anno durante il solstizio d’inverno forse sapere questo non basta, ma se non sapete almeno questo non compratevi il gelsomino della Patagonia che fiorisce per 20 secondi una volta all’anno durante il solstizio d’inverno.

Siccome Sorella Luna non è in grado di applicare queste due semplici regole mi rifiuto di regalarle ancora delle piante e ho formalmente proibito mio padre di comprargliene. Basta. Ormai è omicidio premeditato. Sorella Luna tiene le piante in quell’antro oscuro che lei si ostina a chiamare ingresso e le annega quando si ricorda. E muoiono. MA DAI?! Chissà come mai. Ah ma il tocco di genio. Quando vede che sono lì lì per andarsene cosa fa? Le mette fuori casa. Forse crede che le piante d’appartamento risorgano a gennaio quando la notte si va sotto zero. E si stupisce eh che muoiano. E’ chiaro che mi prende per il culo eh, non è uno stupore genuino. E non è nemmeno questione di soldi, sebbene buttarli nel cesso non piaccia a nessuno. Ma a questo punto piuttosto che spendere 20€ per una pianta da regalarle, pianta che non supererà i 3 mesi in casa sua, preferisco farci dei coriandoli, almeno mi diverto.



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