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Consigli di letture per l’estate

Creato il 20 agosto 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Francesca Rossi

 

Cari lettori, vi lascio i miei consigli su alcuni libri che potreste portare in vacanza con voi, in montagna o sotto l’ombrellone. Spero vi piacciano e buone vacanze!

Le Geishe sono un mondo sospeso, fluttuante fra tradizione e modernità. Ancora oggi rappresentano una peculiarità del Giappone, con i loro kimono, le loro acconciature ed uno stile di vita artistico ed elegante. Arthur Golden ci restituisce tutta la magia di questo universo parallelo, attraverso la storia toccante di Chiyo, poi divenuta la splendida geisha Sayuri. Impossibile dimenticare questo romanzo dallo stile trascinante, le situazioni di tensione, la narrazione viva. Leggete “Memorie di una Geisha”; vi entrerà nel cuore.

Consigli di letture per l’estate #6
Titolo: Memorie di una Geisha Autore: Arthur Golden Casa editrice: Longanesi Pagine: 571 Anno: 2012 Prezzo: 9.90 Trama Circondate da un'aura romantica e misteriosa, le geishe hanno spesso esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile, amplificata dalle leggende che circondano la loro esistenza. Come e perché si diventa geishe? In quale modo le fanciulle vengono istruite? Quali sono i rituali e le "abilità" da apprendere? A queste domande risponde il racconto in prima persona di una geisha, Sayuri, attraverso le complesse, affascinanti tradizioni giapponesi e l'intima essenza, il significato più profondo, nel bene e nel male della vita della geisha. E benché Sayuri racconti la sua storia con la pacata saggezza di chi ha ormai percorso gran parte della vita, la sua voce tesse una trama precisa e vivida, permettendo di entrare in un universo al contempo splendido e crudele.

Kuki Gallmann è una donna in gamba. Trasferitasi con il marito in Africa, ha iniziato una nuova vita che l’ha portata a scoprire i segreti di una terra meravigliosa ma difficile. L’Africa le ha portato via tutto: il marito ed il figlio. Eppure Kuki è riuscita a sopravvivere, volendo ad ogni costo rimanere laggiù con una figlia piccola. Ogni giorno trascorso nel suo ranch, è un omaggio all’Africa e ai due uomini che ha tanto amato. Questo romanzo, da cui è stato tratto un fortunato film, è la storia della sua vita, di una rinascita sotto il sole d’Africa.
Consigli di letture per l’estate #6
Titolo: Sognavo l’Africa Autore: Kuki Gallmann Casa editrice: Mondadori Pagine: 342 Anno: 1993 Prezzo: 9.50 Trama Da bambina la veneziana Kuki Gallman sognava l'Africa. A 25 anni, dopo il divorzio e un terribile incidente, decide di stabilirsi in Kenya con il secondo marito, Paolo. E’ un periodo di continue scoperte e meraviglie, ma la felicità è offuscata dalla morte di Paolo e in seguito del figlio adolescente Emanuele. Kuki rimane sola con la figlia Sveva e 90000 acri di terra africana a cui badare. In ricordo del marito e del figlio, fonda la Gallman Memorial Foundation, una organizzazione che studia nuovi metodi per la conservazione della meravigliosa natura africana.
“The Help” è un romanzo bello, interessante e toccante, passato ingiustamente inosservato nella prima edizione italiana. E’ un omaggio alle donne di servizio di colore nell’America degli anni Sessanta. Donne emarginate, umiliate per il colore della pelle, che hanno cresciuto con amore nidiate di bambini bianchi provenienti da famiglie benestanti. Un’ottima scrittura al servizio di una trama ben costruita e travolgente. Troverete, inoltre, molti spunti di riflessione su un pezzo di Storia piuttosto recente, che ha implicazioni, ancora oggi, nelle nostre società moderne.
Consigli di letture per l’estate #6
Titolo: The Help Autore: Kathryn Stockett Casa editrice: Mondadori Pagine: 524 Anno: 2012 Prezzo: 18 euro Trama È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.
Il ritratto vivido e tagliente di un’epoca che ha segnato la Storia dell’Uomo, ma anche di una donna troppo giovane e troppo fragile per poterne portare il peso. La passione impossibile tra Joseph Goebbels, ministro della Propaganda nazista e la bellissima attrice Lida Baarova è raccontata con l’eleganza, la riservatezza e la pienezza di sentimenti ed emozioni proprie dell’autrice, Anna Kanakis. Un romanzo per chi vuole ripercorrere un’epoca soffermandosi su un amore proibito, divampato come un incendio tra le pieghe di una folle ideologia.
Consigli di letture per l’estate #6
Titolo: L’Amante di Goebbels Autore: Anna Kanakis Casa editrice: Marsilio Pagine: 158 Anno: 2011 Prezzo: 16 euro Trama "L'amante di Goebbles" è il racconto della malattia d'amore di Lida Baarova, una giovane attrice cecoslovacca che nel 1936 s'innamora di Joseph Goebbels, il Ministro della Propaganda del Nazionalsocialismo e ne diventa l'amante. L'uomo sarà presto padrone e ossessione per lei ("Joseph, tu mi abiti dentro ormai"), bisogno fisico di essere posseduta, occasione di una catarsi. La loro storia vedrà la fine a un anno dal suo inizio, interrotta bruscamente da Adolf Hitler che, informato dalla moglie del ministro, Magda Goebbels, lo richiama ai suoi doveri politici. E Lida Baarova, come una falena dalle lunghe ali delicate, attirata da una luce abbagliante, precipiterà nell'abisso.
Cleopatra. L’ultima grande regina d’Egitto. Per lei sono stati versati fiumi d’inchiostro, i romanzieri si sono sbizzarriti con la sua storia, il cinema le ha dato numerosi volti, tra cui quello, indimenticabile, di Liz Taylor. Ma Cleopatra fu molto di più di una regina. Fu una donna coltissima, intelligente, si dice parlasse nove lingue e con uno straordinario fiuto per la politica. Dimenticate l’immagine lasciva tramandataci dai suoi detrattori ed immergetevi in questa seria ricerca storica che ne restituisce il vero ritratto, scevro da pregiudizi: Cleopatra. La Madre d’Egitto.
Consigli di letture per l’estate #6
Titolo: Cleopatra. Una Vita Autore: Stacy Schiff Casa editrice: Mondadori Pagine: 328 Anno: 2011 Prezzo: 20 euro Trama uando nel 51 a.C., all'età di diciotto anni, Cleopatra ereditò insieme al fratello-¬marito Tolomeo XIII il trono dei faraoni, l'Egitto era un paese ricco e florido, e quindi candidato a diventare una delle vittime designate dell'inarrestabile furia conquistatrice di Roma. In un ventennio di regno, invece, la celebre regina egizia riuscì a estendere il suo dominio su quasi tutta la costa orientale del Mediterraneo e a trasformare l'impero tolemaico in un temibile avversario ¬ o in un alleato decisivo¬ per le opposte fazioni che, nell'Urbe, alimentavano sanguinosi guerre civili. La storiografia, però, fatica a riconoscere a una donna le qualità dei migliori strateghi. Per riscattare la fama di una delle regine più bistrattate dalla storia, la storica Stacy Schiff si propone di ricostruirne la vera identità, ristabilendo i pochi dati certi e, soprattutto, facendo giustizia degli stereotipi di una letteratura e di un'iconografia millenaria che ne hanno dissimulato le virtù per enfatizzarne la vocazione di amante insaziabile e di sovrana ambiziosa e senza scrupoli. Ne emerge il ritratto di una donna incredibilmente colta per la sua epoca, perspicace e carismatica, benché talvolta spietata, capace di destreggiarsi abilmente tanto sul campo di battaglia quanto al tavolo delle trattative.


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