A Crema si può, anzi si fa, e a Cremona no. Dovunque ti trovi, ti colleghi e segui il consiglio comunale, se ti piace tanto farti del male, oppure se finalmente hai visto una svolta. Comunque il civico consesso, come si diceva una volta, è proprio lì, nel tuo allegro computer o nel tablet (ormai diventato fedele e di compagnia come un animale domestico, per chi non può permettersi un gatto). “A Cremona c’è stato anche un convegno in cui si è esaltata la fibra ottica – ha commentato l’altro ieri Giancarlo Schifano, consigliere comunale dell’Italia dei Valori – però le webcam in consiglio comunale non le mettono. Io le ho chieste nel 2010 e l’interrogazione giace nei cassetti”.
Tristissima constatazione. Perché Cremona si autoesalta campionessa di comunicazione e velocista di internet, e poi non ti permette di assistere dovunque ti trovi al consiglio comunale?
Giancarlo Schifano, IdV
Perché dai fastidio! Non li vogliono i tuoi occhiacci curiosi! Dobbiamo pensare questo? Allora perché non hanno ascoltato Schifano, solo perché è all’opposizione? Sarebbe il massimo della contraddizione. Il Comune pubblica persino le registrazioni audio delle commissioni consiliari, oltre a quella del consiglio comunale, ma vuoi mettere l’impatto visivo di un Perri o di un Corada? Diciamo pure di una Manfredini o una Abbate. Niente, stop, vietato, tutti zitti non se ne parla più. La risposta a Schifano fu che ci volevano parecchi soldi, forse 20mila euro, e poi chissà che accordo con l’Aemcom. A Crema senza tante storie l’hanno fatto subito. Un ordine della donna in tricolore Stefania Bonaldi e tutti ubbidiscono. Addirittura il Movimento 5 stelle di Crema ha già presentato un preventivo per dare il wi-fi a tutta la città. Uno slancio notevole per l’economia, poter comunicare gratuitamente a quella velocità stellare.
A Cremona no. Bisogna per forza che il wi-fi sia a pagamento, tranne che in alcune zone, e che il consiglio comunale te lo racconti il giornale di carta, con tutte le complicazioni del caso e Burgazzi (Pd) che una volta su due lamenta giustamente di essere stato frainteso. Le dichiarazioni di Corada, a volte incisive, non le trovi neanche nella versione dell’ufficio stampa (chissà che direttive riceve l’officio stampa del Comune? Mah!). E certe bizzarre uscite di qualche assessore? Nulla, muro di gomma. E dire che sarebbe persino un’operazione simpatia, almeno per i patiti del settore. Ma nulla si muove.
Davvero triste, molto triste.