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Consiglio per gli acquisti

Da Astonvilla
CONSIGLIO PER GLI ACQUISTII cubani sono costretti a ingegnarsi per sopravvivere, scarrozzano turisti, aprono paladares, improvvisano alberghi illegali, vendono rum e sigari contraffatti, soprattutto combinano incontri con turisti affamati di sesso. L’Avana, città decadente e romantica, scrostata da tempo e incuria, percorsa da vento di povertà e cicloni è lo scenario dove inventare ogni giorno un nuovo modo per sopravvivere. Massimo Campo ha pubblicato Jineteras – Puttane all’Avana (Edizioni Il Foglio), una raccolta di racconti che parlano di sesso e incontri tra stranieri e jineteras, descrivono l’arte di arrangiarsi di un popolo stanco ma pieno di voglia di vivere, puntano il dito accusatore contro un regime liberticida. La prosa è cruda, i racconti risultano eccessivi, blasfemi, volgari, ma sono storie sincere, prese dal quotidiano, perché la vita è più cruda di ogni fantasia letteraria. Massimo Campo descrive con dovizia di particolari il meschino inganno perpetrato ai danni di un popolo e realizza un veritiero affresco utilizzando uno stile poco letterario, desunto dal gergo cubano e dalla vita di strada. L’autore è un profondo conoscitore della Cuba più vera, non si lascia irretire da valutazioni ideologiche e racconta le cose che vede tra calle Obispo e il Malecón, come se stesse componendo un malinconico bolero. Il tono di fondo della narrazione è nostalgico, i protagonisti sognano un futuro diverso, ma sono consapevoli che non esistono possibilità di cambiamento. Campo è autore italiano, ma la sua prosa ricorda Pedro Juan Gutiérrez e Charles Bukowski, racconta la vita quotidiana e parla di sesso, perché l’erotismo è un elemento irrinunciabile nell’esistenza di un cubano. La politica fa capolino da certe situazioni e dai ragionamenti dei personaggi, ma non è mai inserita come sovrastruttura del racconto. Fa eccezione il racconto che presentiamo, la stupenda favola della libertà che chiude la raccolta e narra l’esistenza tormentata di Reinaldo Arenas. Una piccola checca contro un re barbuto, costretta a fuggire da un regime barbaro che non ammette opinioni diverse dalla piena glorificazione delle idee rivoluzionarie. Jineteras – Puttane all’Avana è una raccolta di racconti legata da un filo conduttore, così omogenea da sembrare un romanzo ed è un libro utile per la causa della libertà di Cuba. L’autore scrive secondo l’ottica dei più deboli, non giudica ma comprende la vita di chi deve prostituirsi per sopravvivere e coltivare una speranza. Jineteras è una malinconica e struggente raccolta di storie che vede protagonisti i vinti di verghiana memoria. E certi italiani impregnati di ideologia e di menzogne propagandistiche, come sempre, non ci fanno una bella figura…

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