«La consultazione delle tv locali è un altro passo in direzione dell'obiettivo che ci siamo dati fin dall'inizio, di superare l'eccessiva saturazione dello spettro e risolvere il problema delle interferenze con i paesi confinanti: il punto di arrivo finale è registrare tutte le frequenze, nazionali e locali, a Ginevra».
Così il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli presenta la decisione del ministero dello Sviluppo economico di avviare una procedura di consultazione pubblica sui criteri e le modalità per l'attribuzione di misure economiche di natura compensativa in favore degli operatori tv in ambito locale. L'Italia - ricorda il ministero in una nota - è da tempo un'osservata speciale dell'Itu (l'International Telecommunication Union) per le interferenze frequenziali con i paesi confinanti (Croazia, Slovenia, Malta, Francia).
Per scongiurare le minacce di procedure d'infrazione richieste dai paesi vicini il governo intende incentivare la liberazione delle frequenze riconosciute a livello internazionale oggetto di accertate situazioni interferenziali, di cui al decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9.
Il documento si articola nei seguenti paragrafi:
- Misure economiche di natura compensativa;
- Destinatari e procedura di attribuzione delle misure economiche compensative;
- Destinatari e procedura di attribuzione dell’indennizzo;
- Norma comune alla procedura di attribuzione delle misure compensative e dell’indennizzo;
- Manifestazione di interesse.
L'obiettivo della consultazione è quello di acquisire gli orientamenti, le osservazioni e i commenti dei soggetti interessati.
Tali osservazioni e commenti potranno pervenire entro e non oltre il 10 dicembre 2014, all'indirizzo di posta elettronica:
I dati e le informazioni raccolte saranno considerate riservate e strettamente confidenziali. Una sintesi delle risultanze della consultazione sarà pubblicata sul sito web del Ministero fermo restando l’anonimato dei soggetti che hanno formulato le osservazioni.
Le comunicazioni fornite dai soggetti che aderiscono alla consultazione non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali successive decisioni.
Allegati
Criteri e modalità misure compensative (pdf, 141 kb)
Delibera Agcom 480/14/Cons (pdf, 525 kb)