Magazine Ecologia e Ambiente

Consumo consapevole e riciclaggio: ecologia dell’amore

Creato il 24 ottobre 2013 da Postpopuli @PostPopuli

di Rossana Castiglia

Consumo consapevole e riciclaggio: ecologia dell’amore

 In questi ultimi decenni parole come ambiente ed ecologia, sono state spesso affiancate dal termine “riciclaggio”.

Nelle nostre case e nella nostra cultura è entrata la raccolta differenziata. Si aprono nuovi negozi che espongono in vetrina oggetti, arredi e abbigliamento usato, ma ancora in buono stato. Per le strade troviamo slogan che invitano a “dare nuova vita alle vecchie cose”.

Nascono nuove professioni, che del riciclo ne fanno una nuova arte e un nuovo lavoro. I nostri eco-centri proteggono intere colline fatte di rifiuti pronti ad essere riciclati, per generare altro business e altri consumi. Ma cosa accadrebbe se alla ricetta del riciclo aggiungessimo un nuovo ingrediente?

Cosa cambierebbe se alla pratica del riciclaggio affiancassimo anche un consumo consapevole (o critico)?

consumo consapevole 401x400 CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLAGGIO: ECOLOGIA DELLAMORE

foto co.marion.or.us

Procedere con i nostri acquisti in maniera consapevole non esaurirebbe affatto la pratica del riciclaggio, ma darebbe un grande supporto. Un acquisto consapevole è un acquisto che prima di essere portato a termine, ci impegna in una piccola riflessione.

Ormai i nostri scaffali, vetrine e gallerie, sono ricolmi di prodotti di svariate marche e impieghi. Spesso la scelta è talmente ampia, che si perde il senso del proprio bisogno.

Facciamo un esempio: mi serve un dentifricio, osservo tra le decine di tubetti, ma noto una cosa. Alcuni tubetti sono contenuti in una scatolina di cartone e poi questa scatolina è avvolta nel cellofan. Ciò vuol dire che prima di arrivare al mio tanto desiderato dentifricio, dovrò scartarlo dal cellofan ed estrarlo dalla scatolina di cartone.

Ancora prima di consumare il mio dentifricio all’interno del suo magnifico tubetto colorato, che butterò quando il dentifricio sarà esaurito, ho già prodotto rifiuti che ho pagato senza usufruirne (credo che in pochi si mettano a riciclare il cartoncino e il cellofan del dentifricio).

Pensateci bene: a noi serve il prodotto, non il suo contenitore o il suo packaging (imballaggio). A noi serve beneficiare del valore aggiunto che quel prodotto potrebbe dare alla nostra vita, non il marketing che l’ha portato sullo scaffale davanti a noi.

Esercitiamoci ad un consumo consapevole. Compriamo prodotti locali, che non hanno subìto lunghi trasporti; compriamo prodotti che possiamo utilizzare sotto forma di ricarica, ad esempio i detersivi; compriamo prodotti sfusi, come ad esempio i cereali e i legumi.

Ogni oggetto che comprate ha in realtà una filiera completa che l’ha portato fino a voi e quella filiera, in una forma o nell’altra, ha prodotto dei rifiuti, che necessiteranno di essere riciclati.

Nella peggiore delle ipotesi, quei rifiuti prodotti non saranno riciclati, ma andranno ad inquinare un luogo, un posto nel mondo oppure un corpo, che quel prodotto l’ha confezionato.

Non mettiamo a tacere la nostra coscienza con lo scontrino fiscale, quello ormai non basta più per essere in regola. Ogni qual volta dalla nostra porta entra un prodotto da noi desiderato, dalla nostra stessa finestra esce un rifiuto che va riciclato.

Oggi il riciclaggio deve far parte delle nostre buone pratiche quotidiane, con la stessa dedizione con la quale ci laviamo i denti. È un atto di Amore non solo verso il mondo, ma anche verso noi stessi. È un prendersi cura dell’ambiente che ci ospita, quello stesso ambiente che ci fornisce aria, acqua e terra, e che ci dona la Vita.

Cambia il tuo modo di fare la spesa. Chiediti da dove arriva quel barattolo che hai in mano, chi l’ha confezionato, dove è stato coltivato il suo contenuto. Verifica che il suo imballaggio non sia superfluo al tuo scopo e al suo buon mantenimento. In caso contrario, il conto non lo stai saldando con la battitura dello scontrino, ma continuerai a pagarlo fino a quando tutto ciò che compone quel prodotto, non sarà totalmente esaurito.

Il riciclaggio abbinato ad un consumo consapevole ci permette di fare un passo prima, per non dover fare un passo indietro.

Per saperne di più, consulta l'atricolo originale su:

http://www.postpopuli.it/31029-consumo-consapevole-e-riciclaggio-ecologia-dellamore/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=consumo-consapevole-e-riciclaggio-ecologia-dellamore


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog