C'è un tempo per tutto e ogni cosa ha il suo tempo, sto imparando ad avere pazienza, ad aspettare. Sto scoprendo cosa significa avere un progetto, un'idea e cosa è necessario fare per concretizzarli.Penso, penso molto e poi contemplo le mie immagini mentali. Quando posso mi muovo e agisco, in un equilibrio che oscilla e si muove, come la marea.Sono incredula, ancora sorpresa per ciò che sta accadendo, che per ora riesco solo a ipotizzare, a fantasticare. E' una fase strana questa, che mi lascia sospesa tra uno spazio fisico e uno che ancora è quasi del tutto mentale.Mi capita spesso, sempre più spesso, di trovarmi concentrata in un'azione e di viverla, coi sensi e il cuore, come se già mi trovassi di là, nella casa nuova. E il cuore esulta accelerando i battiti. Una gioia mai provata mi invade il petto e lo stomaco e io rimango a contemplare - estasiata - lo scenario che la mia immaginazione ha creato per me. A private show.Sono sulla terra, ma il mio spirito è errante e vagabondo, non sta mai fermo e si agita e viaggia, tra il presente e il futuro. Il mio futuro prossimo. Sempre più prossimo e imminente.Penso a frasi che non ho mai detto - o che da troppo tempo non pronuncio - e mi incanto difronte alla bellezza di quelle parole, una bellezza che ancora non afferro del tutto, ma che posso intuire.
- Amore dove sei? -- Sono di qua! -- Di qua dove? -Perché ci saranno spazi distinti e separati.- Metto su la lavastoviglie -- Apri la finestra -- Mi faccio il bagno o la doccia? -- Usciamo sul terrazzo a vedere il tramonto -- Prepariamo la cena -- Metti su un disco? -
Queste semplici cose, banali per molti, suscitano la mia meraviglia, il mio stupore. Si caricano di un significato nuovo, mi fanno sentire come una bambina alla vigilia di un viaggio, alla vigilia di natale.Chissà cosa ci piacerà fare nella casa nuova, quali abitudini prenderemo, quali saranno i posti che preferiremo. Cosa ascolteranno le nostre orecchie, quali suoni e rumori? Come sarà uscire a piedi, fare la spesa senza prendere la macchina? E andare a trovare le mie amiche passeggiando, avere spazio per poter invitare gente. Immagino aperitivi e cene in compagnia, vedo colori, sento musica, provo gioia. Una gioia indescrivibile. E capisco, sento, che la fetta buona della vita sta proprio tutta qui: nelle piccole cose.Sarà la nostra rinascita, la nostra Primavera.Ora ci stiamo muovendo, ora sappiamo dove siamo diretti. Adesso stiamo decidendo, facendo conti, scegliendo oggetti che arrederanno i nostri spazi. Spazi che avranno la nostra forma, parleranno di noi, saranno pieni della nostra creatività, della nostra energia, del nostro amore, della nostra passione.Questo è il momento più bello della mia vita, non voglio perderne neanche un secondo. Io voglio conservare tutto.I giorni di attesa noiosa, quelli di fervida attività. Le ore passate davanti al picci, a sfogliare siti, a cercare idee per la cucina, la camera, il salottino. Le visite ai negozi, i giri in macchina per raggiungerli. Le chiacchiere al letto, la sera, a ragionare e riflettere, a organizzarci il lavoro. I silenzi, carichi di significato. I brindisi, ho perso il conto di quanti ne abbiamo fatti. Le lacrime di gioia, i sospiri, i non vedo l'ora, i ma ci pensi che tra poco, i ti immagini quando. I conti alla rovescia, gli appuntamenti e i promemoria sull'agendina dedicata. Le preghiere al tempo - fa che smetta di nevicare. I sogni ad occhi aperti o davanti a google sketchup, la nostra casetta in miniatura, in 3D. Questo lo mettiamo qui, questo lo spostiamo là. Mille cambiamenti, aggiustamenti e variazioni sul tema. Le chiavi di casa, che da giorni mi porto dietro, nella borsa.L'euforia condivisa con le amiche, quando andavamo a guardarla da fuori, i giorni prima del rogito.Il giorno in cui abbiamo ordinato la cucina.Sabato scorso, quando abbiamo fatto il passaggio di consegna e abbiamo realizzato che ora siamo i proprietari di un tesoro. La felicità negli occhi di Lui, stampata nel suo sorriso, dentro ogni abbraccio.La vista della neve sulla collina a farci da scenografia.Ieri sera, con la mazzetta dei colori tra le mani, a immaginare le pareti di casa, a scegliere come dipingerla. Gli scleri, le preoccupazioni, gli scazzi, i piccoli impedimenti, i rallentamenti. Gli scatoloni da fare, lo spazio vivibile che si riduce, il grottino che diventa sempre più piccolo e scomodo. Tante energie, anzi tutte, dedicate a un progetto comune, che ci assorbe completamente e non lascia spazio ad altro che non sia lei: la nostra nuova vita.Ricordo ancora il giorno in cui ho fatto l'annunciazione e il giorno delle presentazioni ufficiali, quello in cui ho avuto la consapevolezza che sarebbe stato l'inizio di qualcosa di grande.E' tutto un sogno eppure io sono sveglia. Mai stata più sveglia di così. E anche viva, nel senso più pieno del termine.Se tutto va come deve andare per marzo saremo lì dentro. A farci compagnia ci saranno la cucina, un tavolo, due sedie, un divano, un letto e un armadio. Quanto basta per cominciare questa avventura insieme.Il resto verrà, piano piano, soldi permettendo, non c'è nessuna fretta. Il resto ce lo metteremo noi, passo dopo passo. Il resto siamo Noi.p.s. Al solito, volevo scrivere un post sulla credenza e altre amenità, invece è uscito fuori tutt'altro: un condensato di emozioni e stati d'animo. Visto che ormai è andata così, voglio condividere con voi un'ultima cosa, un piccolo successo personale. Ricordate il Blog candy? Ecco, finalmente sono andata a stampare la foto scelta da Yermetra e l'ho incorniciata, questo è risultato finale. Ora è pronta per partire! Inutile dire il valore aggiunto che ha per me in questo momento, come un'anticipazione, ho pregustato quel che vivrò nei prossimi mesi, quando selezionerò tra le mie foto quelle da appendere nella casetta nuova. Goooodo :)