Penultima giornata dove ancora tutto è da decidere con il trio Sassari-Pesaro-Bologna che si giocano il quarto posto. Per il secondo posto Milano dovrà vincere domenica e sperare che Cantù perda contro Bologna.
Benetton Treviso-Emporio Armani Milano 76-84
Settima vittoria di fila per Milano che lotterà fino alla fine per il secondo posto in classifica. Treviso congeda i suoi tifosi dal PalaVerde con una partita di grande voglia ma Cook e Bourousis rovinano la festa collezionando insieme 48 punti (23 il primo e 22 il secondo). La partenza è tutta di Bourousis che segna i primo 10 punti di Milano (14 nel quarto di apertura) ma Treviso non ci sta e con Ortner (6 punti sui 19 dei veneti) ribalta il 6-0 iniziale. Milano però non sbaglia nulla e alla prima sirena è avanti di 9 (19-28). La Benetton è viva e con gli 8 punti di Viggiano (18 totali), nel secondo quarto, si porta sotto fino al meno quattro di metà gara. Da qui in poi l’Armani cerca la fuga mentre Treviso non riesce a piazzare il break del sorpasso e il terzo periodo finisce 62-66. Nel quarto periodo Mancinelli ipoteca la gara con il contropiede che vale il +8 a un minuto dalla fine nell’ultima partita della storia della Benetton Basket al PalaVerde.
Montepaschi Siena-Canadian Solar Bologna 69-78
Bologna espugna il PalaEstra dominando per buona parte della partita con un’ottima prestazione di Douglas-Roberts (21 punti) e con una doppia-doppia da 19 punti e 15 rimbalzi di Sanikidze. Per la Montepaschi il migliore è il lituano Lavrinovic con 19 punti mentre Maciulius, partito in quintetto, segna solo 5 punti con 1/5 al tiro. Bologna scappa subito con 10 punti di Koponen (19 totali) sul 15-8 ma Lavrinovic e McCalebb (12 punti) portano Siena sul -1 (21-22). Partita punto a punto nel secondo quarto (42-41) mentre nel terzo Koponen manda i suoi in orbita fino al +11 (44-55) con la Virtus che chiude il quarto +15 (67-52). Bologna nel finale gestisce il ritorno di Siena (fino al -7) con autorità portandosi a casa la partita.
Angelico Biella-Otto Caserta 88-84
Biella come da previsione vince contro Caserta anche se con molta fatica grazie alla prestazione del duo Pullen-Coleman che firmano 22 punti a testa. Smith e Stipanovic (doppia-doppia con 10 rimbalzi) sono i migliori per Caserta con rispettivamente 20 e 18 punti. Avvio equilibrato con le squadre che si studiano fino al parziale finale di 8-0 che lanciano sul 21-29 l’Otto. Pullen porta sotto i suoi ma Caserta scappa di nuovo con Doonerkamp (12 punti totali) sul 33-27 e Smith (39-31). Nel terzo periodo, dopo il 41-43 di fine primo tempo, l’Otto prova ancora la fuga ma Dragicevic ( 13 punti 7 rimbalzi e 6 assist) impatta la partita sul 54 pari. L’equilibro persiste fino alla fine quando Coleman sigla 84-81 bissato dai due punti dalla lunetta di Pullen. Sembra finita sull’86-81 ma Doornekamp mette tre liberi che portano sotto Caserta. Biella però dalla lunetta è fredda e porta a casa la vittoria.
BancaTersac Teramo-Novipiù Casale Monferrato 83-77
Teramo vince la partita legittimando la salvezza e controllando la gara senza però mai chiuderla. Miglior realizzatore ancora una volta Polonara che mette insieme 21 punti e 9 rimbalzi lanciando dopo un primo quarto equilibrato (20-23) la sua squadra fino al 38-32, aiutato da Amoroso (20 punti totali). Caserta con Minard, 19 totali, e Stevic, 20 e 12 rimbalzi, si riporta sotto fino al -3 ma la Novipiù subisce un parziale di 8-0 per mano di Dee Brown che porta i suoi sul +9. Casale non molla e cerca di resistere fino alla fine ma non c’è nulla da fare.
Banco di Sardegna Sassari-Umana Venezia 81-74
Sassari comanda la partita dall’inizio alla fine ma risolve la gara sono negli ultimi minuti grazie ad una ottima prestazione dei rientranti Travis Diener (16 punti e 8 assist) e Vanja Plisnic (16 punti). Per i granata il migliore è come spesso accade Szewczyk con 25 punti e 8 rimbalzi coadiuvato da Clark (14). L’inizio è poco brillante per entrambe con Sassari che si porta sul +5 a metà quarto e mantiene il vantaggio alla prima sirena 21-16. Easley (doppia-doppia, 14 punti e 12 rimbalzi) scava il solco alla ripresa dei giochi firmando il massimo vantaggio all’intervallo di 41-30. Sassari scappa fino al +16 (46-30) con Plisnic protagonista ma Venezia prova una timida reazione che riporta a -10 all’ultima sirena (59-49). La Reyer non si arrende e con Rosselli (5 punti totali) firma un incredibile -4 sul (66-62). Botta e risposta da tre punti tra Szewczyk e Hosley che mantiene sul +4 Sassari. Poi Drake Diener (10 punti) realizza il canestro decisivo (75-69) che chiude la partita.
Sidigas Avellino-Cimberio Varese 78-77
Avellino vince in volata contro Varese grazie ad una tripla allo scadere di Dean (16 punti) appena rientrato da un infortunio alla mano. Ma a guidare la Sidigas al successo è la coppia Green- Johnson che mettono a referto rispettivamente 15 punti e 10 assist il primo e 18 punti e 18 rimbalzi il secondo. L’avvio è di Varese che trova in Goss il suo faro principale (7 punti, 23 totali) per allungare fino al 22-10 del primo periodo. Nella seconda frazione Dean e Green piazzano un parziale di 11-0 che ricuce lo strappo, terminando così a soli 6 punti da Varese. Ma Fajardo (18 punti totali) riporta i suoi al massimo vantaggio 43-56; Avellino reagisce ancora con orgoglio e alla fine del terzo quarto è 52-58. Varese però è caparbia è piazza un altro parziale che porta a 7’ minuti dalla fine la squadra sul +15. Avellino non si arrende e con Gaddefors (8 nel quarto, 15 totali) si riporta sotto e con Dean vince la gara con un missile da 8 metri.
Scavolini Siviglia Pesaro-Acea Roma 82-75
Pesaro porta a casa un successo importante in vista dei playoff soprattutto perché mantiene il treno per il quarto posto. Datome non c’è allora il leader di Roma, alla quinta sconfitta consecutiva, è Tucker (18) coadiuvato da Mordente (16). Parte bene l’Acea che conduce 17-12 ma Pesaro, con un White da 9 punti nel quarto (25 totali), si porta avanti (22-20). Secondo periodo equilibrato dove la Scavolini prova la fuga fino al +7 ma Roma torna sotto (42-38). Terzo periodo che si sviluppa sulla falsariga degli altri quarti con nessuna delle due squadre che prende il comando e la cosa si prolunga fino a 2 minuti dalla fine della gara quando Roma si porta sul +5. Pesaro non molla e Hickman (9 nel quarto 19 totali) ispira il parziale di 14-1 che risulterà decisivo.
Bennet Cantù-Fabi Shoes Montegranaro 81-63
Cantù domina senza problemi Montegranaro che resiste fino all’8-11 iniziale poi le rotazioni troppo corte della Fabi non portano ad una contrapposizione degna di tale nome e Basile e Perkins (14 e 15 punti) banchettano già alla prima sirena (21-17). Secondo quarto impietoso con Cantù che vince per 24-11 concludendo a metà tempo 45-28. McNeal e Karl (16 e 15 punti) non limitano la Benett che arriva fino al +27 del terzo quarto concludendo con 18 punti di scarto la gara.