• PREMESSA
Il trading con i CFD avviene tra singoli investitori e società che offrono tale servizio.
Non ci sono contratti standard per i CFD (ogni società può determinare i propri), molti tendono ad avere alcuni punti comuni.
Il motivo che ha contribuito alla diffusione del trading di CFD è: la possibilità (che i CFD offrono) di fare trading utilizzando la leva finanziaria.
Operare con la leva finanziaria implica aprire un deposito e usarlo per ottenere accesso (e quindi anche una esposizione) a una maggiore quantità equivalente di azioni (o altri sottostanti).
• ESEMPIO DI TRADING CFD (con utilizzo di Leva Finanziaria)
La società XXX è quotata a 575 $ ad azione.
Decidete di acquistare 10 azioni XXX a questo prezzo.
Se acquistaste l'intero valore dei titoli, paghereste 5750 $.
La massima perdita possibile, quindi, nel caso in cui il prezzo della azioni XXX scendesse a zero, sarebbe di 5750 $.
Espressa in percentuale, la perdita ammonterebbe al 100%: il vostro intero investimento.
Grazie alla leva, potete esporvi allo stesso numero di titoli XXX versando “solo” una piccola parte dell'intero prezzo di acquisto.
Per titoli importanti (caratterizzati cioè da alta capitalizzazione e scarsa volatilità), il margine richiesto è generalmente intorno al 5%.
Questo significa che (operando con leva) dovreste versare “solo” 5% x 575 $ x 10 azioni = 287,50 $ per la stessa esposizione (che nel caso di acquisto senza leva, richiedeva 5750 $).
Se il prezzo XXX scende a zero, perderete 5750 $.
La vostra perdita massima, in entrambi i casi, è la stessa.
(chiaramente, in percentuale su quanto investito inizialmente, perdita o guadagno ottenuti con effetto leva, risulteranno molto più amplificati rispetto alla stessa operazione effettuata “normalmente” (senza effetto leva)).
• COSTI DEI CFD
a) SPREAD
La società che offre servizio di CFD può addebitare una certa percentuale come parte del serivizio di trading o per l'apertura della posizione.
Queste possono includere bid-offer spread,commissioni,tassa di servizio finanziario e parcella manageriale.
b) INTERESSE
I contratti sono soggetti a costi di finanziamento quotidiani, di solito applicati a un tasso precedentemente accordato e legato al LIBOR o qualche altro tasso d'interesse di riferimento.
• NOTE IMPORTANTI PER OPERATIVITA’
a) Margin Call
I CFD sono prodotti di marginazione e il trader deve sempre mantenere il livello di margine minimo (solitamente compreso tra 3% e 30% per le azioni e tra 0.5% e 1% per indici, valute e commodities). Una caratteristica tipica del trading con i CFD è il fatto che guadagno e perdita ed esigenze di marginazione sono calcolati sempre in tempo reale e visibili dal trader sul proprio monitor. Se la somma di denaro depositata con la società di CFD scende al di sotto del livello di margine minimo, possono essere effettuate margin call.
I trader devono coprire questi margini velocemente altrimenti la società di CFD potrebbe liquidare le loro posizioni.
b) Rischio Leva
Dovete sempre considerare che la leva amplifica la portata tanto dei guadagni quanto delle perdite. Sebbene abbiate buone possibilità di realizzare profitti considerevoli, le vostre perdite potenziali non sono limitate al deposito iniziale.
La perdita massima, espressa come percentuale sull'investimento, è superiore quando operate in leva.
È quindi importante che il trader pensi in termini di valore totale della posizione e non “solo” al margine necessario per aprire la posizione. Il trader che effettua un investimento con leva deve essere in grado di coprire interamente l’ eventuale perdita.