“Lavoreremo insieme per sradicare il terribile flagello della schiavitù moderna in tutte le sue forme”: è l’impegno assunto oggi dai leader religiosi cattolici, anglicani, ortodossi, musulmani, indù, buddisti ed ebrei, firmatari in Vaticano di una dichiarazione comune.
Il testo, sostenuto e promosso dalla rete interreligiosa Global Freedom Network (Gfn), è stato sottoscritto in occasione della Giornata mondiale per l’abolizione della schiavitù.
“Dichiariamo in nome di tutti e di ognuno dei nostri credo – si evidenzia nel documento – che la schiavitù moderna, in forma di tratta delle persone, lavoro forzato, prostituzione, traffico di organi, è un crimine di ‘lesa umanità’; le sue vittime sono di ogni condizione, ma il più delle volte si riscontrano tra i più poveri e i più vulnerabili dei nostri fratelli e sorelle”.
Il documento è stato definito “un atto di fraternità” da Papa Francesco.
Sempre Papa Francesco in un discorso ha ricordato come lo “sfruttamento fisico, economico, sessuale e psicologico di uomini, donne, bambini e bambine” oggi incateni “decine di milioni” di persone.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)