Attenzione ragazze. Le parole che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Con l’età nelle donne la produzione di estrogeni diminuisce notevolmente e si entra gradatamente nella menopausa. Gli enzimi chiamati proteasi diventano più attivi riducendo la spugnosità della pelle e dissipando il collagene più velocemente di quanto possa essere rimpiazzato. Diventa meno attivo anche un recettore che contribuisce alla produzione del collagene. Perché tutto questo parlare del collagene? Perché esso è l’elemento chiave della struttura della pelle; quando è presente in misura ridotta la pelle diviene meno elastica e più rugosa.
Capito che orrore? Le rughe sono il male! Come si può pensare di guardarsi allo specchio o aggirarsi tra la gente col viso pieno di zampe di gallina e di rughe più o meno profonde?
Ma niente paura. Scienziati di tutto il mondo sono al lavoro per salvarci dalla catastrofe e restituire a facce vecchie e avvizzite l’aspetto e la consistenza della pesca.
Finora erano a nostra disposizione creme e pomatine più o meno efficaci, ma ora ci viene offerta addirittura una pillola, una capsula per la precisione: la magica medicina che potrebbe combattere la formazione delle rughe agendo dall’interno dell’organismo.
La capsula è stata testata su 480 donne in quattro ricerche separate in Gran Bretagna, Francia e Germania. Dopo 14 settimane di trattamento, le zampe di gallina si riducono in media del 10% e nei soggetti che rispondono meglio anche del 30%. Le foto in alto mostrano il prima e il dopo la cura. Invece nelle donne cui era stato dato placebo non si riscontrarono modificazioni significative.
Nello studio francese è stata anche valutata, per mezzo di biopsie effettuate prima e dopo il trattamento, in 110 donne la produzione di collagene nella parte più profonda della pelle, il derma (le creme normalmente hanno un’azione nella parte più superficiale di essa, l’epidermide). Si è evidenziato che in un quinto di loro era presente una quantità significativamente maggiore rispetto a chi aveva assunto placebo.
Gli ingredienti delle capsule sono le vitamine C ed E, gli isoflavoni della soia, il licopene del pomodoro, gli acidi grassi polinsaturi omega-3 del pesce: tutti elementi in grado di attivare i geni responsabili della sintesi del prezioso collagene. Quindi è la scoperta dell’acqua calda.
L’azienda produttrice è intenzionata a lanciare il prodotto nei prossimi mesi in 44 spa in Gran Bretagna, Spagna e Canada, senza il bisogno di autorizzazioni di organismi nazionali di controllo poiché gli estratti contenuti nelle capsule sono già utilizzati e l’azienda si guarda bene dal proclamare che esso è di beneficio per la salute. I ricercatori affermano che, anche se non sono stati effettuati test per valutare gli effetti a lungo termine, un trattamento di tre mesi con tre capsule al giorno non dovrebbe avere conseguenze sgradevoli. Se una persona sospende le assunzioni, poi, si metterebbe di nuovo in moto il normale meccanismo di invecchiamento con la formazione delle solite vecchie rughe profonde.
A chi le aveva chiesto un parere su questa nuova pillola, la dottoressa Nichola Rumsay del Centre for Appearance Research della Università del West of England in Bristol, ha dichiarato: “Qualcuno dovrebbe inventare una pillola che faccia smettere le persone di preoccuparsi del proprio aspetto: le renderebbe certamente molto più felici”.