Evento organizzato dall’Associazione Tendi La Mano AIPOM Onlus presso il Park Hotel A Latina il convegno medico “Studiamo la tiroide” Cura e prevenzione dei noduli tiroidei: l’Associazione Tendi La Mano AIPOM Onlus, in collaborazione con LIONS Club Sabaudia e San Felice Circeo HOST, presentano sabato 23 maggio alle ore 17 presso il Park Hotel di Latina l’importante Convegno “Studiamo la tiroide”.
Un parterre di relatori di assoluto spessore: i migliori specialisti si succederanno sul palco negli interventi per mettere a fuoco le patologie tiroidee in questo evento divulgativo aperto a tutti, con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri e dell’Associazione Medici Endocrinologi Italiani. Moderatori dell’evento saranno due stimati primari dell’Ospedale S.Maria Goretti di Latina: i medici Roberto Cianni (Direttore UOC Radiologia) e Giuseppe Campagna (Direttore UOC Medicina Interna) che introdurranno i lavori del convegno. Il primo relatore dell’evento sarà il dottor Giuseppe Catania (specialista Otorinolaringoiatra) sul tema “Situazione attuale e prospettive future dell’Associazione Tendi La Mano AIPOM” dove illustrerà gli obiettivi sulle attività di ricerca scientifica delle malattie metaboliche.
A seguire la relazione “Il nodulo tiroideo: appropriatezza diagnostica e terapeutica” dello specialista endocrinologo Roberto Cesareo che spiegherà il corretto inquadramento diagnostico e terapeutico delle patologie a carico della tiroide. “Patologie oculari in corso di ipertiroidismo”: salirà quindi in cattedra il dottor Massimiliano Sepe, Reponsabile UOC Oculistica Ospedale S.Maria Goretti, per sottolineare come le malattie della vista possano essere strettamente correlate al mal funzionamento della tiroide, terminerà i lavoro del convegno il medico radiologo interventista Valerio Pasqualini, sul tema “Trattamento con onde termiche (radiofrequenza) dei noduli tiroidei: esperienza dell’Ospedale S.M.Goretti”.
Non a caso proprio l’Ospedale S.Maria Goretti è all’avanguardia mondiale nel trattamento delle patologie tiroidee: nel 2014 è stato anche pubblicato, sulla prestigiosa rivista scientifica statunitense The Journal of Clinical Endocrinoloy & Metabolism, lo studio prospettico di eco-guidata ablazione su un gruppo di pazienti, dimostrando la reale efficacia della radiofrequenza sul trattamento dei noduli tiroidei, con il vantaggio anche della riduzione della spesa sanitaria, visto che i trattamenti sono eseguiti in regime di day ospital senza degenza.
La tecnica della termoablazione consiste nel ridurre il volume del nodulo tiroideo benigno, inserendo un ago elettrico all’interno del nodulo stesso, sotto la guida dell’ecografia.
La durata dell’intervento è di circa 30–50 minuti e gli effetti collaterali sono ridotti al minimo e comunque inferiori rispetto alla tradizionale tecnica chirurgica, con una significativa risposta clinica dei pazienti trattati. Si tratta, pertanto, di una procedura minimamente invasiva, che provoca infatti un dolore moderato e ben tollerabile, non prevede incisioni, né anestesia generale, né giorni di ricovero, non lascia cicatrici, inducendo una riduzione volumetrica di circa l’80% del del nodulo tiroideo benigno.
di Marco Tosarello
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