
Oggi vi voglio parlare dei vari tipi di convolvolo, una delle
piante a me più care.
Il
convolvulus sepium, detto più comunemente
vilucchione o calystegia, serpeggia tra le siepi, si arrampica avviluppandosi a tronchi e pali, con i suoi vistosi fiori bianco-neve a forma di imbuto. Questa varietà attrae una
farfalla “La sfinge del convolvolo” e il suo fiore è detto anche “
Tazzetta della Madonna“. Simile è il
convolvulus arvensis con larghe striature color malva, detto anche vitalba, simbolo dell’invadenza prepotente.
Il
convolvolo cneorum o comune, è una pianta con foglie persistenti, verde e argento che produce dei bellissimi fiori bianchi ad imbuto. E’ resistente alla salsedine del mare e indicato per giardini rocciosi.
Il
convolvolo cantabricus ha fiori rosa, sorretti da peduncoli molto lunghi ed è perenne. Il
convolvolo lanuginosus ha foglie strette e argentee, fiori bianchi segnati da strisce rosa. Il
convolvulus siculus è una pianta annua, pelosa, con piccoli fiori azzurri.
Il
convolvolo althaeoides, è una pianta perenne, rampicante a fiori rosa-purpurei. La
specie elegantissimus, ha foglie e fusto, ricoperti di pelo argenteo.
La
varietà tricolor o tricolore, si chiama così per la presenza di tre colori nei fiori. Nelle belle giornate si aprono al mattino presto e si chiudono alla sera. Nel fiore, il margine della corolla è viola, a esso si contrappone il giallo sulfureo dell’occhio, preceduto da una corona bianca. Ci sono anche delle varietà rosa acceso sfumate di blu o viola. Sta bene
come pianta ricadente in cestini pensili e cassette, accostato a calceolaria gialla, verbene viola e petunie bianche.
Infine il
convolvolo azzurro o sabatius, un semirbustivo perenne, che emette rami sottili e ricadenti con fioritura a imbuto azzurra o viola.
http://www.youtube.com/watch?v=DpYiVn13jto