La notizia è che Albert ha perso lo sprint con il connazionale Pauwels, già vinciore sullo stesso percorso nel 2004 nella prova che era valida per il campionato del Mondo U23. Evidentemente, come ha lui stesso dichiarato alla fine della gara, il percorso di Pont-Château, dove si è svolta la settima prova di Coppa del Mondo, si addice alle sue caratteristiche. La notizia, ma forse neanche più tale, è che tra i due litiganti (Albert e Nys) è ormai chiaro che esiste un terzo incomodo, che è poi proprio il vincitore dello sprint ordierno. Pauwles ha 27 anni, due di più del dominatore della stagione e otto di meno del “vecchio” leone Nys. E’ il numero 4 del ranking internazionale, ma la classifica non tiene conto del risultato di oggi; probabile che scalerà qualche posizione. Oggi la corsa ha visto un epilogo in volata, con il successo dell’alfiere Telenet-Fidea Cycling Team su Albert dopo che entrambi avevano fatto la selezione durante tutta la gara. Ultimo a cedere agli attacchi dei rampanti fiamminghi Sven Nys, quest’anno a bersaglio in dieci manifestazioni internazionali, ma a secco in prove di Coppa del Mondo (2 sucessi nel superprestige).
A seguire, a brevi intervalli da Chainel, Aernouts, Peeters, Walsleben, Gadret, Bazin ed Enrico Franzoi, ottimo decimo a 55” e primo degli italiani nel ranking internazionale (30°). Al 33° posto Marco Bianco a 3’37”, mentre Marco Aurelio Fontana, sconsolato e dolorante, si è classificato 39° a 4’06”. Per il neo campione italiano, all’esordio in Coppa del Mondo questa stagione, la parziale giustificazione di una gara condotta all’attacco ma contrassegnata da una caduta e da un incidente meccanico.
“Marco è partito dall’ultimo posto – racconta Fausto Scotti – e si è riportato in settima posizione già al primo giro. Poi un salto di catena gli ha fatto perdere alcune posizioni ed è scivolato al 25° posto del gruppo. Ha rimontato di nuovo con grinta riportandosi sugli immediati inseguitori di Pauwels e Albert, andati in fuga. A quel punto lottava per il podio nel gruppetto con Nys, Mourey, Chainel, Gadret, Bazin, Walsleben, Peeters e Vantornout. Purtroppo nell’ultimo giro è caduto, insieme a Mourey e Vantournout. Comunque ha terminato la gara con grande coraggio. Adesso verificheremo le sue condizioni”.
Ottimo terzo posto per l’azzurro Matteo Trentin nella prova degli U23. L’azzurro taglia il traguardo tutto solo a 33” dalla coppia Matthieu Boulo e Lars Van der Haar, che si sono giocati in volata la vittoria con prevalenza del francese ai danni del campione d’Europa.
E’ il neo tricolore Elia Silvestri a piazzarsi ottavo nel gruppetto degli immediati inseguitori regolato dal belga Joeri Adams a 54” dal primo. Una corsa da protagonisti quella dei due azzurri che ha visto perfetta la tattica messa in atto dal Direttore Tecnico Fausto Scotti con uno scatenato Matteo Trentin, partito subito all’attacco, capace di tenere duro una volta superato da Boulo e Van der Haar, mentre il compagno Silvestri lo proteggeva alle spalle per conservare all’Italia il terzo posto del podio; risultato confortante in vista dell’appuntamento iridato di St. Wendel.
“Abbiamo corso come una vera squadra – dice l’azzurro Trentin – Io ho attaccato subito e, grazie al grande lavoro da parte di Elia Silvestri , c’è stata la conquista del podio. Un buon risultato in vista dell’appuntamento iridato”. Per Luca Braidot un 30esimo piazzamento a 3’35”. Il belga Vincent Baestaens guida la classifica di Coppa con 180 punti, seguito dall’olandese Van der Haar con 175 e dal francese Boulo con 159. Elia Silvestri è sesto con 106 punti e Matteo Trentin decimo con 77.
Nella gara riservata agli juniores, i francesi hanno occupato il primo e il terzo posto del podio, rispettivamente con Clément Venturini e Quentin Jauregui. Tra i due si è inserito, a 3” dal vincitore, l’olandese Danny Van Poppel. Ben sei francesi figurano tra i primi dieci nel breve tempo di 14”. La classifica di Coppa è guidata ancora dal belga Laurens Sweeck (oggi 14°) con 177 punti, seguito dal connazionale Daniel Peeters, oggi 12°, con 138 punti, e dal francese Venturini, terzo con 137 punti grazie al successo odierno. Fuori dai giochi, subendo il “fattore campo”, gli azzurrini Federico Zurlo, 33° a 2’29”, e Lorenzo Samparisi, 35° a 3’39”.
Tra le donne, prima vittoria nel circuito UCI per la campionessa olandese Marianne Vos. Al secondo gradino del podio la tedesca Hanka Kupfernagel con 24” di ritardo. Terzo posto per la francese Christel Ferrier-Bruneau, a 52” dalla vincitrice, mentre la leader di coppa, l’olandese Sanne Van Paassen, si è classificata quarta a 1’10”, conservando il primato di coppa. Nessuna italiana al via.
Risultati
UOMINI ELITE: 1. Kevin Pauwels (Bel, Telenet – Fidea) in 1.01’46”; 2. Niels Albert (Bel, Bkcp – Powerplus) a 3”; 3. Sven Nys (Landbouwkrediet) a 40”; 4. Steve Chainel (Fra, Fdj) a 41”; 5. Bart Aernouts (Bel) a 42”; 6. Rob Peeters (Bel, Telenet – Fidea) a 47”; 7. Philipp Walsleben (Ger, Bkcp – Powerplus) a 50”; 8. John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 52”; 9. Nicolas Bazin (Big Mat – Auber 93) a 53”; 10. Enrico Franzoi (Ita, Bkcp – Powerplus) a 55”; 33. Marco Bianco (Ita) a 3’37”; 39. Marco Aurelio Fontana (Ita, Cannondale) a 4’06”.
UOMINI UNDER 23: 1. Matthieu Boulo (Fra) in 51’55”; 2. Lars Van Der Haar (Ol) s.t.; 3. Matteo Trentin (Ita) a 33”; 4. Joeri Adams (Bel) a 54”; 5. Mike Teunissen (Ol) a 55”; 6. Vincent Baestaens (Bel) s.t.; 7. Irwin Gras (Fra) s.t.; 8. Elia Silvestri (Ita) s.t.; 9. Jim Aernouts (Bel) s.t.; 10. Ole Quast (Ger) a 57”; 30. Luca Braidot (Ita) a 3’35”.
UOMINI JUNIORES: 1. Clément Venturini (Fra) in 41’11”; 2. Danny Van Poppel Ol) a 3”; 3. Quentin Jauregui (Fra) a 4”; 4. Vojtech Nipl (R. Ceca) s.t.; 5. Kévin Bouvard (Fra) a 5”; 6. Silvio Herklotz (Ger) a 6”; 7. Fabien Doubey (Fra) a 11”; 8. Romain Seigle (Fra B) a 13”; 9. Jaap De Man (Ol) s.t.; 10. Loic Doubey (Fra) a 14”; 33. Federico Zurlo (Ita) a 2’29”; 35. Lorenzo Samparisi (Ita) a 3’39”.
DONNE ELITE: 1. Marianne Vos (Ol, Nederland Bloeit) in 37’49”; 2. Hanka Kupfernagel (Ger) a 24”; 3. Christel Ferrier-Bruneau (Fra, Gauss) a 52”, 4. Sanne Van Paassen (Ol) a 1’10”; 5. Pauline Ferrand Prevot (fra) a 1’12”; 6. Caroline Mani (Fra) s.t.; 7. Sophie De Boer (Ol) a 1’14”; 8. Sanne Cant (Bel) a 2’12”; 9. Pavla Havlikova (R.Ceca) a 2’20”; 10. Sabrina Stultiens (Ol) a 2’48.