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Coppa Italia: Siena e Cantù in finale

Creato il 13 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

kaukenasSperavamo in delle semifinali di Coppa Italia combattute ma la differenza tra le due vincitrici, Siena e Cantù e le due sconfitte, Montegranaro e Avellino, è stata troppo grande e ha portato a due gare dall’esito piuttosto scontato e deciso ben prima dell’ultima sirena.
Così Montepaschi e Bennet questa sera, alle ore 18:15 su Sky Sport2, si giocheranno la finale del torneo.

Ma vediamo come sono andate le partite nel dettaglio:

Montepaschi Siena - Fabi Shoes Montegranaro 80-67
La squadra di coach Pianigiani dopo non aver convinto al 100% contro Pesaro gioca una gara solidissima, restando davanti dall’inizio alla fine e dando il primo strappo decisivo nel secondo quarto (20-12) e quello finale nell’ultima frazione (21-16); unica soddisfazione per Montegranaro è il terzo quarto vinto 24-20 che aveva riportato la squadra marchigiana anche sul -8.
Kaukenas è il trascinatore dei suoi con 18 punti e 23 di valutazione, mentre sorpresa positiva è Pietro Aradori che in 18 minuti chiude con 14 punti e un solo errore al tiro. Per Montegranaro Ford torna in grande forma e mette a referto una doppia-doppia da 19+12, ma la squadra di coach Pillastrini ha -6 di valutazione da Ray e -7 da Maestranzi, cifre troppo negative per sperare in una vittoria contro una corazzata come quella senese.

Le parole degli allenatori
Simone Pianigiani:

Sono contento della partita fatta dai ragazzi. Abbiamo fatto una partita molto matura e solida. In attacco siamo stati in controllo ma soprattutto non abbiamo attaccato a sprazzi ma sempre con criterio e lucidità. Questa finale ce la siamo meritata da settembre scorso. Domani dovremmo essere capaci di recuperare le energie. Sicuramente saranno molto importanti i nervi e l’adrenalina. Giocheremo un basket meno purista ma speriamo efficace.”

Stefano Pillastrini:

Abbiamo pagato l’impatto iniziale. Il primo tempo ha segnato la partita e alla fine non ero assolutamente contento di come stavamo giocando. Nella ripresa ci siamo rialzati e sono stato contento della reazione dei ragazzi che comunque, anche quando Siena ha fatto 3-4 canestri tali da tagliare le gambe, sono rimasti con la testa in partita. Da questa partita abbiamo imparato molto. Andiamo a casa sereni di aver dato tutto.”

trinchieriBennet Cantù - Air Avellino 82-65
Vittoria larga anche per la Bennet che supera un’Air incerottata e probabilmente scarica dalla grande vittoria ottenuta ai quarti contro Milano. La pratica è chiusa già nel secondo quarto vinto alla grande (29-11) dai ragazzi di Coach Trinchieri che lasciano solamente i primi 10 minuti di gioco agli irpini per poi prendersi tutto quello che c’è a disposizione; solita gara quadrata sia in attacco sia in difesa per Cantù che si dimostra, al momento, la seconda squadra in Italia, visto il crollo avuto dall’AJ Milano.
Tre i protagonisti in casa canturina: Micov chiude con 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, Mazzarino con 21 punti e 5/6 dalla lunga distanza, Mike Green con 11 punti, 5 assist, 5 recuperi e 4 rimbalzi. In casa avellinese, invece, Szewczyk chiude con la doppia-doppia da 22+11 ma i suoi compagni sono fuori ritmo: Dean segna 11 punti ma tira 5/14 dal campo, Marquees Green sforna sì altri 8 assist dopo la prova da 20 ma segna solo 2 punti con 1/8 al tiro, mentre Thomas segna 6 dei suoi 10 punti dalla lunetta (2/8 dal campo).

Le parole degli allenatori
Andrea Trinchieri:

Siamo partiti in maniera indecorosa, fuori da ogni regola, sembrava che stavamo facendo un cinque vs cinque al campetto. La cosa positiva è che comunque siamo rimasti attaccati nel punteggio. All’inizio abbiamo avuto paura di non essere in grado di conqusitarci la finale. Ho messo Marconato, che ha dato una grande disponibilità ad entrare, per far capire ad Ortner che doveva fare meglio. Ma la maturità della mia squadra l’ho vista quando Mazzarino ha avuto i cinque minuti di gloria. E tutti gli altri giocatori si sono messi al suo servizio. Se stasera saremo in grado di tenere botta quando Siena ci prenderà a pugni allora potremo avere qualche possibilità. Alla fine il coro su di me? Ammetto che mi sono imbarazzato. Non imparerò mai come reagire in questi momenti

Frank Vitucci:

Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto. Siamo stati in difficoltà sin dall’inizio poi l’infortunio di Johnson ci ha condizionati. Stava giocando anche bene. Ma la maledizione dei centri ci perseguita. Poi nel secondo periodo l’highlander Mazzarino ci ha annientati. Mi dispiace ma al momento non siamo nelle condizioni di giocare due partite in due giorni. Devo dire che l’avversario è stato superiore. Ora speriamo che in settimana si risolvano i problemi societari e magari potremmo intervenire sul mercato


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