Coppe europee: il punto bisettimanale

A cura di: Scare82

Anche la quinta giornata dei gironi di Champions ed Europa League è andata in archivio. Ottima giornata per le squadre italiane che portano a casa tre vittorie (Juventus, Inter e Fiorentina) e tre pareggi (Roma, Napoli e Torino). Le nostre sei rappresentanti sono tutte in corsa per il passaggio del turno con Inter e Fiorentina già qualificate come prime del girone e Napoli sicuramente qualificato. Grazie a questa giornata l’Italia si porta al secondo posto del Ranking UEFA stagionale con 9 punti, dietro alla Spagna di solo 0,071, nonostante solo due squadre contro quattro ai gironi di Champions (e quindi con punti bonus inferiori, 8 per l’Italia e 16 per la Spagna). Dietro di noi giornata negativa per la Germania.

In Champions Roma e Juventus sono in piena corsa per il passaggio del turno. La Juve è riuscita a vincere per 2 a 0 in casa del Malmoe (Llorente e Tevez nel secondo tempo) ed è attualmente al secondo posto solitario nel girone con 9 punti comandato dall’Atletico con 12 punti e dietro c’è l’Olimpiakos a 6. Già eliminato il Malmoe a 3 punti. La Juventus è pienamente padrona del suo destino avendo come ultima partita lo scontro in casa con L’Atletico. Un pareggio vuol dire qualificazione sicura, una vittoria con più di un gol di scarto vale il primo posto.

Situazione più complicata per la Roma che pareggia 1 a 1 in casa del CSKA Mosca. Totti porta avanti gli italiani al 43esimo del primo tempo. La Roma si fa raggiungere al terzo minuto minuto di recupero da Berezutski. La contemporanea vittoria del City contro il Bayern crea una vera e propria ammucchiata al secondo posto: Roma, City e CSKA sono tutte a 5 punti, inarrivabile il Bayern a 12. Nel prossimo turno la Roma ospita il Manchester City metre il CSKA è impegnato in casa del Bayern. Tutto può succedere le tre squadre “umane” del girone.

In Europa League il Torino pareggia in casa contro il Brugge per 0 a 0. Niente è già deciso nel girone comandato appunto dal Brugge con 9 punti, secondo il Torino a 8, terzo Hjk Helsinki a 6. Il calendario sembra sorridere al Torino, che nell’ultima giornata va a fare visita al Copenhagen già eliminato. Brugge – Hjk è il classico match da dentro o fuori.

L’Inter vince 2 a 1 in casa contro la Dnipro e conquista matematicamente la vetta del girone con 11 punti. Le altre squadre sono tutte in corsa, in quanto St. Etienne e Qarabag hanno pareggiato per 1 a 1. Queste ultime due sono seconde a 5 punti, la Dnipro è ultima con 4 punti ma ancora in piena corsa per il secondo posto. L’Inter soffre più del dovuto conto la Dnipro (gol di Kuzmanovic e Osvaldo che ribaltano l’iniziale vantaggio di Rotan) ma l’importante era qualificarsi. L’ultimo turno vede l’Inter ospite del Qarabag e Dnipro – St. Etienne

Con il pareggio per 0 a 0 in casa dello Sparta Praga si qualifica il Napoli. Infatti ora la squadra di Benitez si trova in testa in compagnia proprio dello Sparta a 10 punti (con cui è in vantaggio negli scontri diretti), segue lo Young Boys a 9 e lo Slovan Bratislava a 0. L’ultima giornata vede lo scontro diretto fra Young Boys e Sparta e qualunque risultato di questa partita vede il Napoli almeno secondo che però ospita lo Slovan in una partita sulla carta abbordabilissima, quindi il primo posto è in pieno alla portata degli italiani.

La Fiorentina era già qualificata alla fine della scorsa giornata, ma la vittoria per 2 a 1 in casa del Guingamp (Mrin e Babacar, momentaneo pareggio di Beauvue) serve a consolidare il primo posto. Per il secondo posto sono rimasti in corsa proprio i francesi del Guingamp e i greci del Paok che si affronteranno nello scontro diretto dell’ultima giornata in terra greca. La Viola ospita la Dinamo Misk (ultima con 1 punto in classifica) per onore di firma e per il ranking.

In chiave ranking questa giornata è importantissima perchè permette di consolidare il quarto posto (il Portogallo ora è lontano più di due punti) e da speranza per un terzo posto nei prossimi anni. Tolta l’inarrivabile Spagna dobbiamo assolutamente fare corsa sulla Germania terza e Inghilterra seconda. Non sarà ne semplice ne corta come corsa ma Inghilterra e Germania nel prossimo anno scarteranno dei risultati che ci permetteranno quasi di dimezzare lo svantaggio. Quindi crediamoci, la quarta squadra in Champions non è più un’utopia, soprattutto se le nostre rappresentanti in Europa continuano di questo passo.