Coppe europee: Partenza sprint (e anche il ranking ringrazia)

A cura di: Scare82

Una partenza così decisa delle italiane nelle coppe europee non si vedeva da anni. Su sei partite sono arrivate cinque vittorie (di cui due in Champions League) e un solo pareggio. La speranza di tutti gli appassionati italiani è che non sia solo un fuoco di paglia. Anche perchè c’è una brutta notizia sul ranking europeo.

Abbiamo chiuso la scorsa stagione al quarto posto, ma in virtù degli scarti abbiamo iniziato la stagione 2014/2015 al quinto, superati al momento dal Portogallo. I lusitani infatti hanno scartato la peggiore stagione e noi la migliore, quindi è avvenuto il sorpasso. Anche per i punti di questa stagione fino ad ora i portoghesi hanno qualche decimo di vantaggio su di noi. Per quel che riguarda il 2014/2015 siamo a 3,250 per i portoghesi contro i 3 degli italiani. Nel computo generale siamo sotto di 1,039 punti (dovuto ahinoi alla mancata qualificazione del Napoli ai gironi di Champions e relativo mancato bonus). Certo chiudere l’anno al quarto o quinto posto cambia poco (le squadre qualificate per le due competizioni europee rimangono le stesse) e dal prossimo anno dovremo tornare in vantaggio in quanto si ribalta la situazione degli scarti (con noi che eliminiamo una delle peggiori stagioni e i portoghesi la migliore in assoluto).

Comunque il prestigio è importante, e in ottica di tornare al terzo posto (e relative quattro squadre qualificate in Champions) questa stagione europea può essere fondamentale. Molti diranno che in Champions Juventus e Napoli hanno affrontato le due squadre più deboli dei rispettivi gironi. Vero, ma in passato queste partite non era scontato vincerle. Di primaria importanza è anche l’Europa League. Mai come quest’anno Inter, Fiorentina e Napoli hanno la possibilità di arrivare fino in fondo (qualche speranza in meno ha il Torino, ma chissà… magari è arrivato il momento di vendicare “la sedia di Mondonico”). E una partita vinta in Europa League vale ai fini del ranking come una partita vinta in Champions. Poi quest’anno la vincitrice dell’Europa League verrà qualificata di diritto alla prossima Champions, quindi un motivo in più per non prendere sottogamba gli impegni europei.

Sperando che questa giornata non sia una vittoria di Pirro per le squadre italiane, auguriamo a tutte le nostre rappresentanti in Europa di fare più cammino possibile, e anche il nostro ranking lo spera.