Sinossi Attraversando una porta nella casa in cui la sua famiglia si è appena trasferita, Coraline scopre un'altra casa, simile alla sua ma migliore. Il cibo è più buono, la scatola dei giocattoli trabocca di nuovi e impensati balocchi, ma ci sono anche un'altra madre e un altro padre che vorrebbero che lei rimanga con loro e diventi la loro bambina. Per sempre...
Impressioni Esistono fumetti, o graphic novel, che forse in questo caso si applica ancora meglio, atipici e questo Coraline è proprio uno di questi. Allora, innanzitutto bisogna dire che questa novel è direttamente ispirata dal romanzo omonimo di Neil Gaiman. Questo per dire che dell'autore originario non troverete null'altro in questo volume… Che, dal momento che il romanzo io non l'ho letto, non so dirvi se sia un pregio o meno.
Il fumetto è strutturato come una lunga favola, nera certo, ma pur sempre una favola. La piccola Coraline, nome che nessuno riesce a pronunciare nel modo giusto, è costretta a vivere in una casa che sopporta a fatica, con vicini bislacchi e nulla attorno se non un bosco. Lei, sempre attirata dalle avventure, dalla voglia di esplorare e di scovare cose nuove, non tarda a fare una scoperta incredibile. Ed è qui che la storia assume toni da novella dark.
Il taglio è molto semplicistico, così come i dialoghi (in fondo si tratta di un prodotto per ragazzi) e rispecchia appieno i toni che permeano l'intera opera. La cosa che più mi ha sorpreso è vedere le reazioni della stessa Coraline ogni volta che si trova al cospetto con una qualche assurdità dell'altro universo. Lei non scappa, non ha paura (quasi mai) e si erge di continuo come un pilastro inattaccabile. Ecco, non so se questo è rapportato al romanzo, ma mentre leggevo suonava un po’ troppo forzato. Ma è una favola, dicevo, quindi andiamo avanti.
I colori sono presi da tutta una serie di tonalità pastello che danno alla storia un'aria molto patinata, onirica, e rendono bene l'idea del paesaggio pressoché sempre fumoso e distorto. I disegni, invece, li ho trovati ben fatti sotto l'aspetto della struttura e dell'ideazione, ma forse alcune tavole risultano un po' troppo spoglie e avrebbero di certo guadagnato da una migliore cura dei dettagli.
Insomma, nel complesso una buona novel, che però è palesemente riservata a lettori giovani in cerca di storie semplici e molto moraliste. Almeno questo è quello che ho percepito io...