Corrado Augias: chi non ha peccato, scagli la prima pietra...

Impressionata da quest'uomo colto che sembrava voler divulgare contenuti preziosi, esultai quando seppi che Erik Gandini, grande documentarista che ho avuto il piacere di ascoltare per ore durante un'intervista per il mio primo libro, era ospite della trasmissione Le Storie di Rai tre, condotta appunto da Corrado Augias. Siccome tutti lo considerano un intellettuale, non dissi a nessuno la frustrazione che provai nel vedere come Erik fu "stretto in un angolo" da lunghi minuti di monologo che lasciarono poco spazio per entrare nel merito di quello che era veramente un capolavoro importante per la Storia, per capire come è stata scritta la Storia! Avrei capito un tale atteggiamento di fronte ad una persona che non avesse nulla da dire, ma Erik si ascolta per ore, Erik è un uomo che proprio perché umile (contrariamente al presentatore) coglie l'essenza delle cose e ha la capacità di trasmetterla e di spingere chi lo ascolta a porsi delle domande!!
Credo che le risposte rendano saggi,e che le domande rendano umani.Yves Montand
Per confortarmi, alla fine della trasmissione pensai: "Dopo tutto l'importante è che se ne parli, che la gente sappia che c'è!".
Oggi, dopo aver letto l'articolo di Vittorio Feltri su Monsieur di dicembre, il cipiglio moralista di questo saggista di grande successo (a questo punto sorgono alcuni dubbi sulla base di questo successo) mi sta tanto più stretto che scopro che, nel suo libro Disputa su Dio, ha scopiazzato UNA PAGINA INTERA del biologo e premio Pulitzer Wilson senza citare la fonte e peggio ancora (i veri pensatori si rigireranno nella loro tomba nel leggere queste parole) per "giustificarsi", senza vergogna alcuna, ha affermato di aver copiato questo pensiero da internet... come fanno i sommari sperando di ingannare i professori.
Che dire?Nessuno è senza peccato, ma almeno alcuni hanno la decenza di non scagliare pietre.