Da qualche anno sulla rosea non c’è un giorno
che non si faccia almeno un piccolo accenno al Fair Play Finanziario.
Dopo tanto tempo crediamo di aver capito
tutti cos’è e cosa comporta la sua mancata applicazione,
ma noi di Failcaffè vogliamo spiegarvelo bene, una volta per tutte,
con parole chiare e semplici.
Il fair play finanziario è un progetto in via di sviluppo, formulato dal Comitato esecutivo dell’UEFA,
nel settembre del 2009.
Il progetto si propone di far estinguere i debiti dei Club internazionali in modo che possano essere in grado,
nel futuro, di autofinanziarsi (senza ricorrere, quindi, alle fortune dei presidenti).
Gli obiettivi del progetto sono anche altri: incentivare la crescita di infrastrutture
che permettano alle società calcistiche di fare introiti,
mettere ordine nel sistema finanziario dei Club e stimolare la crescita della cosiddetta “cantera” (settore giovanile).
Il fair Play finanziario obbligherà i Club più o meno ricchi
a pareggiare il bilancio entro l’inizio della stagione 2014/2015,
pena l’esclusione dalle competizioni internazionali (Europa League e Champions League).
Su questa linea si sta già muovendo l’Uefa che ha affidato
il compito di controllare questo percorso di risanamento
ad una commissione: Il Panel di Controllo Finanziario per Club.
Il compito del Panel CFC è assicurare che il sistema di licenze per club
della UEFA venga applicato correttamente
in tutte e 53 le Federcalcio affiliate
e che i club soddisfino i criteri definiti nelle Normative per le licenze per club UEFA.
Il panel di controllo Finanziario per club ha già inguaiato
diversi team come il Besiktas, il Bursaspor e il Paok Salonicco:
le squadre hanno dovuto pagare multe salatissime
per aver infranto il codice finanziario e per questo sono
state escluse dalla “Uefa Europa League”.
Le società calcistiche più a rischio in questo momento
sono le ultramiliardarie
Manchester City (-225)
Real Madrid (-181… ha inoltre un debito di 660 milioni con la banca spagnola Caja Madrid)
Barcellona (-98).
Le Big italiane invece, hanno un debito che si avvicina
intorno ai 60 Milioni di Euro che dovrà essere risanato nel
corso delle prossime due stagioni.
Ad Udinese e Napoli va invece il merito di essere riuscite
a mantenere il bilancio in attivo.
Per questo motivo non aspettatevi un grande Calciomercato
nei prossimi due anni da parte dei Club Italiani o europei:
Florentino Perez o chi per lui ci penserà due volte
prima di spendere 98 Milioni di euro per l’acquisto di un calciatore.
Ma questo non importa:
il calcio resterà lo stesso per noi fanatici,
lo sport più bello del mondo.
a beber con moderación!