L’uroboro detto anche: Ouroboros, Ourorboros, Oroborus, Uroboros o Uroborus è un simbolo molto antico che rappresenta un serpente che si morde la coda. Nella letteratura magica egizia di età ellenistica è un animale simbolico che, mordendosi o inghiottendo la propria coda, realizzando la figura perfetta di un cerchio.
La simbologia originaria dell’uroboro è quella dell’eternità e del cosmo. L’immagine, che successivamente prese la forma fu di un drago, di due serpenti, o di un drago e di un serpente che congiungono la bocca alla coda.
Tale rappresentazione è anche usata per rappresentare l’avvicendarsi della vita e della morte e, in alchimia, il ripetersi del ciclo che raffina le sostanze attraverso il riscaldamento, l’evaporazione, il raffreddamento e la condensazione.
In alcune culture il serpente è raffigurato mezzo bianco e mezzo nero, richiamando il simbolo dello Yin e Yang, che illustra la natura dualistica di tutte le cose e soprattutto che gli opposti non sono in conflitto tra loro.