
Magnesia Phosphorica
DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
- Nome Latino: Magnesia Phosphorica
- Composizione chimica: è un sale dell’acido fosforico; il magnesio come elemento chimico è un metallo.
DESCRIZIONE: si presenta sotto forma di polvere cristallina, poco solubile in acqua, ma solubile negli acidi deboli.
DISTRIBUZIONE: si ottiene saturando l’acido fosforico liquido con il magnesio; è un costituente dei tessuti organici; è contenuto nei muscoli, nei nervi, nel cervello, nei denti e nel sangue.
PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Magnesia phosphorica si ottiene per triturazione. Gli sperimentatori hanno messo in risalto i dolori di tipo nevralgico.
AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
La sua patogenesi ricalca quella della Magnesia carbonica, ma l’elemento fosforo definisce la sua elettività per le cellule nervose. - Sistema nervoso: dolori nevralgici, spasmi, crampi e convulsioni.
INDICAZIONI GENERALI
E’ indicato: nei casi acuti e cronici; nei bambini; alla pubertà; nei soggetti eccitabili, dalla mimica e dalla gestualità molto animate, rapidi nei movimenti, piuttosto lenti dal punto di vista intellettivo e predisposti a spasmi e nevralgie.
CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
- Dolori nevralgici acuti, lancinanti e improvvisi che si irradiano lungo il nervo: sono intollerabili nel momento del parossismo, cambiano sede facilmente e si accompagnano a una sensazione di crampo (Cupr., Coloc.); sono alleviati dalle applicazioni calde e dalla pressione; possono interessare qualsiasi
nervo.
- Spasmi e crampi improvvisi e parossistici (crampo dello scrivano, dei pianisti e dei violinisti).
- Astenia.
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Soggetti stanchi, fiacchi, sfiniti, di carnagione generalmente scura; persone emaciate, di temperamento molto nervoso.
2 - Dolori nevralgici, guizzanti, veloci come un lampo:
a) migliora dalle applicazioni calde, dalla pressione, dal massaggio;
b) peggiora dal contatto, dall’aria fredda, dall’acqua fredda, scoprendosi; dolori parossistici di tutti i tipi, tranne il bruciore.
3 - Disturbi di carattere prettamente spasmodico, senza febbre, ecc.; nei bambini durante la dentizione; crampi, convulsioni, corea, tosse.
4 - Coliche: flatulente, che spingono il paziente a piegarsi in due (Coloc.), migliora dal massaggio, dal caldo, dalla pressione e non alleviate dall’eruttazione. Coliche mestruali con i sintomi caratteristici del rimedio, migliora quando compare il flusso (in questo caso, somministrare il rimedio in acqua calda).
5 – Lateralità destra.
TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità:
NERVI [faccia; testa]. Muscoli.
- Lateralità del rimedio: Lato destro.
EZIOLOGIA
Bagni freddi; dentizione; cateterismo; masturbazione; sforzi intellettivi.
SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: l’irrequietezza, la mimica e la gestualità molto animate, la capricciosità, la tendenza a lamentarsi in continuazione per i dolori e una certa difficoltà di applicazione a livello intellettivo.
MODALITA'
• Peggioramento
FREDDO: ARIA, correnti d’aria, scoperto, acqua. Coricato sul fianco destro. Contatto. Periodicamente. NOTTE. Latte. Spossatezza.
• Miglioramento
Caldo. Bagno molto caldo. Pressione. Piegandosi in due. Sfregamento.
BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen






