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Cos'è Nux Vomica?

Creato il 07 settembre 2011 da Informasalus @informasalus

Nux Vomica - Rimedi Omeopatici
Nux Vomica

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
- Nome Latino: Nux Vomica
- Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia loganiacee.
DESCRIZIONE: l’albero raggiunge l’altezza di 10-12 m; i rami hanno foglie opposte, ciascuna perpendicolare al fusto; le foglie sono larghe, ovate, picciolate e lisce; i fiori hanno le punte dei petali ripiegate in un disco piatto e crescono riuniti a ciuffi; il frutto è una bacca arancione, larga 3-6 cm con un epicarpo piuttosto duro; la polpa è bianca, molto amara, con 2-4 semi giallo-verdi.
DISTRIBUZIONE: è originaria dell’Asia, dell’Africa e dell’Australia; fu importata in Europa nel XV secolo.
CENNI STORICI: l’appellativo Nux vomica fu dato per errore in quanto si riteneva avesse proprietà emetiche; in passato fu utilizzato per diverse affezioni.
PRINCIPI ATTIVI: stricnina, brucina e alcaloidi minori; acido oleico e linoleico, polisaccaridi e litio. La stricnina rappresenta il 45-55% degli alcaloidi totali contenuti nella Strychnos Nux vomica e il 60% nella Strychnos Ignatia. Le differenti patogenesi dei due rimedi sono dovute essenzialmente ai componenti non alcaloidi e minerali in essi contenuti. Si è visto che la Tintura Madre di Nux vomica contiene da 20 a 40 mg/lt di litio, mentre la Tintura Madre di Ignatia ne contiene solo 1,5-2 mg/lt.
PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Nux vomica utilizza la Tintura Madre ottenuta facendo macerare in alcool i semi finemente polverizzati; per le prime tre dinamizzazioni si può procedere per triturazione.
AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
- Sistema nervoso: iperestesia, aumento dell’attività riflessa e spasmi muscolari.
- Psiche: notevole irritabilità, irascibilità, eccitabilità e difficoltà di concentrazione.
- Apparato digerente: spasmi antiperistaltici dall’esofago al retto; congestione portale.
- Apparato cardiocircolatorio: vasocostrizione, aumento della pressione arteriosa, crisi anginose, arteriopatie.
- Apparato urogenitale: spasmi localizzati essenzialmente allo sfintere vescicale e all’utero.
INDICAZIONI GENERALI
E’ indicato: nei casi acuti e cronici; nei bambini; nelle donne; nei soggetti anziani o precocemente invecchiati; dopo intossicazioni da farmaci e stimolanti; in caso di stress caratterizzato da incapacità di fronteggiare in modo equilibrato qualsiasi ostacolo, dispiacere o delusione; nei soggetti pletorici, ipersensibili, impazienti, esigenti, irritabili, collerici, ma allo stesso tempo disponibili e pronti ad aiutare i deboli e chiunque sia in difficoltà.
QUADRO CLINICO
Bambino
E’ piuttosto magro, freddoloso e si raffredda con facilità. Può presentare: ritardo della deambulazione, ernia inguinale od ombelicale. Va soggetto a: ostruzione nasale; rinite; asma; afte; stipsi; disturbi digestivi; bronchiti; convulsioni. Dal punto di vista caratteriale è vivace, irrequieto, piuttosto capriccioso e disubbidiente, a volte anche temerario e allettato da giochi pericolosi. Non sopporta le imposizioni, cerca di imporre i suoi desideri e quando è contrariato urla e piange. Non sopporta le ingiustizie, prova compassione per chi soffre, tiene molto alle amicizie e cerca di aiutare generosamente i compagni più deboli o in difficoltà. A scuola il profitto è generalmente buono, ha una particolare predisposizione per la matematica, ma può creare problemi per la sua cattiva condotta.
Adulto
Generalmente è piuttosto pletorico. Il pannicolo adiposo è localizzato prevalentemente sull’addome, ai fianchi, al viso, al collo e al torace mentre gli arti sono relativamente magri. Nelle donne le mammelle sono in genere molto sviluppate. Tendenzialmente è freddoloso, ipersensibile alle minime correnti d’aria e si raffredda con facilità. Va soggetto a: disturbi epatici aggravati dalle cattive abitudini alimentari e dalla scarsa igiene di vita; cefalea, stipsi, dispepsia, insonnia, rinite e asma su base allergica. Dal punto di vista mentale le caratteristiche più rilevanti sono: l’esaltazione emotivoaffettiva e delle spinte pulsionali, la passionalità, l’eccitabilità, l’ipersensibilità, l’ostinazione, l’ambizione e l’irritabilità.
CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
- Ipersensibilità psicologica e sensoriale.
- Irritabilità associata a disponibilità e coinvolgimento affettivo.
- Miglioramento dei sintomi dopo un breve sonno.
- Spasmi e movimenti intestinali antiperistaltici con conseguente stipsi.

PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Soggetti bruni, di colorito giallastro, esili, di temperamento appassionato; intellettuali sedentari; dispeptici cronici dipendenti da sostanze eccitanti; dipendenti da droghe, da medicinali forti, da eccessi di ogni tipo, ecc.
2 - Ipocondriaco, irascibile ed impaziente; dispettoso e malizioso o imbronciato e burbero, pensa che tutti ce l’abbiano con lui; malinconico, migliora quando sta solo, specialmente lontano dai parenti; impulsi omicidi o suicidi “spasmodici”; preciso, appassionato, ma arrogante; ha paura ed è incapace di compiere un lavoro letterario.
3 - Ipersensibilità mentale e fisica (che può arrivare fino allo svenimento) verso gli stimoli esterni, ma anche al dolore, ai piccoli problemi, ecc.
4 - Disturbi gastrici da atonia: ha fame eppure non ha alcun desiderio di cibo; distensione gastrica e malessere un’ora circa dopo i pasti, con nausea; tutto è acido o amaro: il sapore in bocca, le eruttazioni, il vomito ecc.; “se solo potessi vomitare starei meglio”; sintomi concomitanti: cefalee mattutine “biliari”; desiderio di condimenti, di cibi acidi o amari, di grassi.
5 - Stitichezza abituale: frequente ma inefficace desiderio di defecare, oppure piccole quantità di feci vengono emesse ad ogni tentativo (a causa di una peristalsi spasmodica); emorroidi interne o sanguinanti, che migliora temporeneamente defecando.
6 - Flusso mestruale anticipato, abbondante, prolungato con dolore pelvico che spinge verso il basso, nausea di mattina, sensazione di freddo e attacchi di lipotimia.
7 - Sonnolenza di sera, non riesce a dormire dalle 3 alle 4 di mattina, ma poi piomba in un sonno pesante, non ristoratore e si sveglia tardi, sfinito. Sempre miglioramento da un sonno tranquillo.
8 - Convulsioni senza perdita di conoscenza; rigidità tetanica peggiorata dagli stimoli esterni, specialmente dal contatto fisico; anche violente contrazioni muscolari localizzate.
9 - Quando ha la febbre, deve sempre stare coperto, sia durante lo stadio del brivido, che in quello del calore, che in quello del sudore; non può muoversi o scoprirsi senza sentirsi infreddolito.
10 - Paziente molto freddoloso, che è:
a) Peggiora d’inverno, all’aria aperta, dalle correnti d’aria; dal clima secco; dallo sforzo intellettuale; dalla collera; di mattina; dopo mangiato;
b) Migliora dal calore; dal clima mite e umido.
TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità: MENTE. Asse cerebro-spinale. NERVI. APPARATO DIGERENTE [STOMACO; FEGATO;intestino]. APPARATO RESPIRATORIO. Maschi dai capelli scuri.
- Lateralità del rimedio: LATO DESTRO. Lato sinistro.
EZIOLOGIA
Abusi alimentari; abusi di vegetali; intossicazioni e abusi di farmaci, in particolare di tranquillanti, di lassativi e di chinino; abusi di spezie, di alcolici, di caffè, di tabacco; abuso di mercurio; avvelenamento da arsenico o da piombo; perdita di liquidi organici; soppressione di eruzioni ed emorroidi; eccessivo impegno intellettivo; veglie notturne e mancanza di sonno; abusi sessuali; stravizi; sedentarietà; cateterismo; disprezzo, collera, dispiaceri e delusioni.
SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: l’esaltazione emotivo-affettiva e delle spinte pulsionali, la passionalità, l’eccitabilità, l’ipersensibilità, l’irritabilità l’ostinazione e l’ambizione.
Le intense pulsioni istintuali e la passionalità non gli consentono di vivere in modo moderato, alimentano una tendenza all’egocentrismo, molta ambizione, ma anche la spinta e la possibilità di canalizzare agevolmente le sue energie nell’autorealizzazione. L’ostinazione, la tenacia, la precisione, le capacità prammatiche e organizzative, lo rendono estremamente positivo e in grado di raggiungere
le posizioni e gli obiettivi prefissati. Questi spesso sono rappresentati da ruoli di coordinamento, di dirigenza o di tutore dell’ordine sociale; sono finalizzati a soddisfare le sue attitudini al comando, il suo spiccato senso della giustizia, il suo bisogno di ordine e di rigore, il suo dinamismo, la sua progettualità e il desiderio di lavorare in équipe e di essere sempre in azione.
Il suo stile di vita generalmente è caratterizzato da un forte impegno lavorativo, da incontri sociali e mondani e da ritmi molto veloci. Spesso i suoi appuntamenti si succedono a ritmo serrato, le sue riunioni e discussioni di lavoro sono molto accese e vivaci e i disordini alimentari e gli abusi di stimolanti sono ripetuti e a volte costanti.
La ricerca di piacere e di successo lo rende assiduo frequentatore di riunioni sociali e mondane.
Ama infatti la buona tavola, il lusso e le belle donne, ma anche utilizzare tutte le opportunità offerte dai nuovi incontri. La vivacità mentale, la capacità di captare le notizie e di adeguarsi all’interlocutore, gli consentono di sostenere conversazioni ricercate e magniloquenti anche su argomenti che ha appena sfiorato. Cerca in ogni modo di mettersi in mostra, riesce facilmente a captare l’attenzione e a essere sempre all’altezza di ogni situazione.
La sua vita frenetica lascia poco spazio al riposo, al sonno e alla speculazione. Comporta a lungo andare uno stato di allarme permanente che lo rende eccitato, ipersensibile, irritabile e molto reattivo, ma allo stesso tempo incapace di eludere qualche impegno e di attenersi a regole più igieniche di vita.
A lungo andare diventa sempre più impaziente e collerico, accusa cedimenti di memoria e di concentrazione, va soggetto a forti sbalzi di umore, non tollera gli arresti nei progetti e ogni minima imperfezione.
L’esaltazione emotiva e affettiva spesso lo induce ad amare e odiare con la stessa intensità. Può essere mite, affettuoso, benevolo e anche capace di difendere i deboli e di assumersi pesanti responsabilità familiari. Può essere rude, violento, cattivo, a volte crudele e complessivamente molto aggressivo. La mancanza di moderazione, la scarsa capacità di tollerare le frustrazioni, le delusioni e ogni forma di insuccesso lo rendono molto vulnerabile a livello fisico, emotivo e intellettivo; compromettono con estrema rapidità le capacità prestazionali e comportano spesso uno stato depressivo a tendenza disforica, disturbi ipocondriaci, abulia, noia e apatia.
MODALITA'
Peggioramento
AL MATTINO PRESTO. FREDDO: ARIA APERTA (secca); correnti d’aria; luogo in cui si siede; vento. SCOPRENDOSI. ELEVATO STILE DI VITA: caffè; condimenti, liquori, farmaci, purganti, abbuffate. Abitudini sedentarie. Bagordi. Sforzo mentale; affaticamento mentale; contrarietà. Sonno disturbato. CAUSE FUTILI: collera; rumore; odori; contatto. PRESSIONE; dei vestiti in cintura. Sbadigli. Tabacco. Musica. Ambizioni deluse. Onore ferito. Shock mentale.
Miglioramento
SECREZIONI LIBERE. Sonnellini. Coprendosi la testa. Riposo. Bevande molto calde. Latte. Grassi. Aria umida. Coricato di lato.
BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen


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