Cos'è un eroe

Mohammed Ben Kilani, 37 anni, comandante di voli di linea, tunisino, è un eroe. Infatti ha preso la decisione di non far salire a bordo dell'aeromobile della Tunisair diretto a Lione la moglie del dittatore Ben Ali, la "zarina" Leila Trabelsi, insieme a due suoi fratelli e le rispettive consorti.
"Una rivoluzione ha bisogno di leader", con queste parole si apre l'articolo de L'express da cui ho appreso la notizia; in quale altro modo si può definire un uomo capace di prendere una decisione di tale portata? Un uomo che ha dichiarato questo: "No, questo affronto alle madri dei ragazzi morti, ai tanti che hanno subito angherie e soprusi da questa famiglia, proprio non posso farlo". La vicenda risale al 14 gennaio, l'aereo è pronto alla partenza ma viene trattenuto per aspettare 5 passeggeri evidentemente speciali. Il sospetto che si trattasse di "notabili" si insinua immediatamente in Kilani ma è quando un impiegato della Compagnia Aerea gli dà la certezza che il pilota prende posizione con forza. "Non è compito di un pilota civile trasportare bande di criminali e oltre tutto avevo ancora bene in mente le lacrime delle madri dei tanti ragazzi uccisi". Così l'aereo è partito lasciando a terra i passeggeri indesiderati e Mohammed Ben Kilani verrà ricordato nei libri di storia come l'uomo che disse no alla moglie del dittatore.
Ecco, io capisco che per gente come noi storie di questo genere sono difficili da capire, l'eroismo in Italia è merce introvabile da circa un secolo e mezzo; dire no, poi! non ci ricordiamo nemmeno cosa voglia dire. I gesti eroici dobbiamo andarli a ricercare in luoghi disgraziati ma dove gli uomini e le donne sanno ancora vivere con dignità, senza lo stupido cinismo che a noi, ad esempio, fa ingoiare di tutto col ghigno di chi ne sa. Quando invece non abbiamo capito proprio un cazzo e ce li meritiamo i pagliacci e le prostitute al potere. Ad onor del vero va detto che solo un'ora dopo la Trabelsi è volata a Gedda in Arabia Saudita, con il marito Ben Ali e gran parte della sterminata corte. Perché gli eroi non vincono quasi mai ma ora non ci pensiamo.