Sono così infantile e immatura e lagnosa che per spiegare a me stessa e al prossimo i motivi per cui quest’anno non vado in vacanza, ho studiato a memoria la seguente intervista, rivedendola e censurandola a mano a mano che ci si appropinqua al 1 agosto. Abbiate pazienza, è un work in progress e in alcuni punti devo imparare a tenere meglio la parte.
Valeria, dove vai in vacanza questa estate?
Ci risiamo con le domande del cazzo, chiedetemi piuttosto come faccio ad essere così bella. In verità non farò ferie. Rimarrò in città (allarga le braccia con aria compostamente rassegnata).
Ma come, tu? Niente viaggi all’altro capo del mondo?
Pensa ai fatti tuoi, zecca maledetta/cane rognoso. Sai, abbiamo comprato la casa, non è proprio il caso… (assume sorriso candido da neosposa vergine all’altare)
Beh, ma allora è per una buona causa, dai! Pensa che bello sarà entrare nella casa nuova! Quando è previsto il trasloco?
Se gli operai si danno una svegliata Dio ce la manda buona, direi per ottobre (ostenta atarassica nonchalance)
OTTOBRE???? Ma manca tantissimo!
Ma no, dai. Il tempo passa
Sarà… Ma ad agosto che cazzo fate qui? Non riuscite a ritagliarvi nemmeno qualche giorno?
Beh, è ragionevole, certo. Però -scusa se te lo dico- si vede che sei stanca, hai bisogno di riposarti e staccare un po’. Non conosci nessuno che abbia una casa al mare?
(A quel punto sbotta, vanificando settimane di training autogeno davanti allo specchio) Cosa? Che quest’estate non fa troppo caldo, anzi piove ogni giorno che Dio manda in terra? Che stando a casa a morire di noia troverò ispirazione per scrivere il romanzo del secolo? Che non subirò la pressione psicologica delle fighe in costume?* Di quale lato positivo stai parlando, di grazia?
Beh, ad agosto a Torino si sta così bene, non c’è traffico, in 10 minuti sei ovunque.
Eh già, non ci avevo mica pensato (se ne va sconsolata).
*giustamente, questo accade l’unico anno della mia vita in cui sono leggermente più in forma del consueto, NDR
**special thanks to The Gilmore Girls